Coronavirus: dall'Ospedale Morelli dati incoraggianti

La decima settimana dall'inizio dell'emergenza sanitaria comincia con una netta diminuzione dei posti letto occupati.

Coronavirus: dall'Ospedale Morelli dati incoraggianti
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Due decessi, un uomo e una donna, un solo ricovero e ben otto dimissioni: il bollettino dall'Ospedale Morelli è ancora tragico per le due persone morte, ma i dati aggiornati alle ore 10 di questa mattina, che aprono la decima settimana del Morelli ospedale covid-19, sono incoraggianti per il rapporto tra uscite e nuovi ingressi.

 

Dall'Ospedale Morelli dati incoraggianti

Ad oggi i ricoverati sono 114, quasi la metà rispetto agli oltre duecento del periodo più tragico, tra la seconda metà di marzo e l'inizio di aprile, di cui soltanto tre in un reparto di terapia intensiva che è arrivato a contarne 24. Tra gli otto dimessi ci sono cinque uomini e tre donne per un totale di 372, 215 uomini e 157 donne, mentre nel computo dei ricoverati sono le donne in maggioranza: 61 contro 53. Soltanto sei i pazienti paucisintomatici, che hanno superato cioè la fase acuta della malattia, con pochi sintomi ma ancora positivi, ospitati nel reparto di Degenza di sorveglianza allestito al padiglione 4 che, sinora, si è rivelato più che sufficiente a soddisfare le richieste. I pazienti dimessi, infatti, avendo a casa propria l'assistenza e locali a loro uso esclusivo per rispettare l'isolamento obbligatorio, preferiscono ritornare in famiglia, in attesa di essere sottoposti al doppio tampone che ne certifichi la negatività. Inoltre, la permanenza è limitata a pochi giorni, quindi l'alta rotazione consente di liberare i posti per i nuovi ingressi. Rimane comunque la disponibilità dell'apposito reparto che, con i due piani del padiglione 6 già predisposti e non ancora utilizzati, può accogliere fino a 40 pazienti.

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