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Coronavirus in Lombardia, i casi salgono a 112

Più di 140 i casi: l'intervento di Fontana e Gallera, ma anche del premier Conte e di Borrelli della Protezione civile.

Coronavirus in Lombardia, i casi salgono a 112
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Coronavirus, nuova conferenza stampa in Regione Lombardia per aggiornare sullo stato del contagio e sugli ultimi provvedimenti presi, con il governatore Attilio Fontana e l’assessore al Welfare Giulio Gallera. Ecco cosa è stato detto.

Secondo decesso in Lombardia, 112 persone colpite in Regione

E’ l’assessore regionale al Welfare ad annunciare le misure adottate, introdotte dai numeri aggiornati. “Non siamo in una situazione di pandemia ma è bene evitare assembramenti che consentono diffusione di questo virus. Sono 112 le persone colpite da Coronavirus in Lombardia, di cui 17 ricoverati in terapia intensiva.  Ad oggi abbiamo processato più di 800 tamponi, 112 soggetti positivi, c’è una media del 12% di soggetti positivi. Solo 17 sono in terapia intensiva, 53 ricoverati in ospedale”,  un’altra metà di pazienti a casa”. Confermato un terzo decesso, il secondo in Lombardia: una donna di Cremona che era già in Oncologia e positiva al tampone effettuato post mortem. La maggior parte dei soggetti colpiti  all’infezione si trova nella zona del Basso lodigiano (62). Si registrano poi casi anche nelle province di Cremona (16), Pavia (6), Milano (3) e Sondrio (1). Nelle ultime ore si sono altresì registrate infezioni anche in provincia di Monza e Brianza (1) e Bergamo (3). Si stanno effettuando le opportune verifiche per la corretta “identificazione” degli altri soggetti positivi.

“L’Unita’ di crisi  e’ al lavoro giorno e notte per fronteggiare con grande lucidità una situazione che e’ in costante evoluzione.
Continuiamo a essere in strettissimo contatto con il Governo. Siamo in costante collegamento con il premier Giuseppe Conte,
con il ministro della Salute, Roberto Speranza, e con il capo dipartimento della Protezione civile nazionale, Angelo Borrelli“.

Cinema, teatri, pub e discoteche chiusi alle 18, nessun provvedimento per ristoranti, negozi e centri commerciali

Oltre ai provvedimenti già anticipati, con la chiusura delle scuole e la sospensione delle manifestazioni di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso in luoghi pubblici e privati, nonchè la chiusura dei musei, Gallera ha annunciato che è stata disposta anche la chiusura dalle 18   dei luoghi commerciali di intrattenimento o svago. Quindi cinema, teatri, pub e discoteche, luoghi dove si trovano molte persone, ma non i ristoranti. Non è stata attualmente presa in considerazione la chiusura dei centri commerciali e negozi.

Servizi pubblici continuano, misure valide per 7 giorni che possono arrivare a 14

“I servizi pubblici continuano, servizi pubblici e sanitari sono aperti e attivi”, ha aggiunto Gallera. Tutte queste misure decise in Regione Lombardia come la chiusura delle scuole saranno valide “per 7 giorni ma possono arrivare a 14”.

Numero verde Regione

Coloro che riscontrano sintomi influenzali o problemi respiratori non devono andare in pronto soccorso, ma devono chiamare il numero verde unico regionale 800.89.45.45 che valuterà ogni singola situazione e spiegherà che cosa fare. Per informazioni generali chiamare invece il 1500, numero di pubblica utilità attivato dal Ministero della Salute.

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