Coronavirus: in una settimana 211 persone denunciate

La Prefettura fa sapere che dal 5 al 13 aprile 2020 in provincia di Sondrio le pattuglie della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia Penitenziaria e delle Polizie Locali, hanno controllato 6677 persone, di cui n. 203 sono state sanzionate per aver violato l'art. 4 co. 1 D.L. 25 marzo 2020 (per “il mancato rispetto delle misure di contenimento"), n. 19, 8 denunciate ex artt. 495, 496 C.P (falsa attestazione o dichiarazione a P.U./False dichiarazioni sulla identità o su qualità personali proprie o di altri). e ulteriori n. 4 per reati diversi.
Nell’ambito sempre dei controlli disposti in seguito al D.P.C.M. sono stati controllati 850 esercizi commerciali, di cui n. 3 sanzionati ex art. 4 co. 1 D.L. 25 marzo 2020, n. 19.

Grazie alle Forze dell'Ordine

Il Prefetto esprime le sue vive congratulazioni alle donne e agli uomini delle predette Forze di Polizia che hanno proficuamente lavorato in questi giorni di festa al servizio della comunità, in attuazione delle decisioni assunte dal Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica di questa Provincia.

Attività

Con riferimento, invece, alle attività produttive ad oggi sono giunte in Prefettura sono arrivate 355 comunicazioni relative all’art. 1, co. 1, lett. d) e n. 11 relative all’art. 1, co. 1, lett. g). Relativamente alle n. 11 richieste di cui all’art. 1, co. 1, lett. h) sono state concesse n. 7 autorizzazioni, n. 3 sono attualmente in istruttoria mentre n. 1 è stata negata.

Tagliare legna solo se necessario

Per quanto riguarda, inoltre, la problematica relativa alla possibilità di svolgere attività agricole e silvo-pastorali di natura hobbistica, ricreativa e dopolavoristica, la Prefettura comunica che a seguito di interlocuzione con le Istituzioni regionali e con le Associazioni di Categoria, previo loro parere, il Prefetto ha diramato una circolare a Sindaci, Polizie locali e Forze dell’Ordine in merito alla possibilità di svolgere le suddette attività nel rispetto delle previsioni di legge in materia igienico-sanitaria di cui all’allegato n. 4 al DPCM 10 aprile 2020; circolare che sarà inviata oggi anche a codesti organi di informazione per maggiore esaustività dei contenuti.