Villa di Tirano

Don Luigi chiede maggiore partecipazione

Sul foglio esortazioni per il quadro di San Carlo e per la presenza alla messa.

Don Luigi chiede maggiore partecipazione
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Don Luigi Pedroni, arciprete di Villa di Tirano, come ormai sua abitudine, ha lanciato altri accorati appelli nell’ultimo foglio parrocchiale. Anzitutto ragguaglia sulla iniziativa del restauro del dipinto raffigurante San Carlo e poi esorta le famiglie a partecipare di più alla messa domenicale. Vediamo le parole di don Luigi. "Per il quadro abbiamo ricordo a tutti che non è solamente il restauro di un quadro ma è un gesto di fede nell’intercessione di San Carlo Borromeo che durante la pandemia di peste del 1576-1577, mentre il governatore spagnolo e i notabili lasciavano la città per luoghi ritenuti più salubri, allora a Lodi, rientrò subito a Milano e da quel momento, con l’autorità della sua carica, si prodigò con ogni mezzo per portare soccorso agli ammalati divenendo l’unico refrigerio di Milano appestata. Fare un’offerta per il restauro è ricordare quell’evento e chiedere a San Carlo di proteggere noi, le nostre famiglie, tutta Villa ed il mondo".

La messa

Poi l’esortazione alla partecipazione alla messa: "Faccio notare che non vedo molte famiglie alla messa domenicale, imprescindibile per il cristiano. Mi chiedo come è possibile dimostrare nei fatti di tenere al Signore, di mostrare amore nei suoi confronti e di coltivare la virtù della religione che ci obbliga a dare culto a Dio rendendogli quanto gli è dovuto. Questo soprattutto da coloro che si dicono pronti a ricevere i sacramenti del Perdono, dell’Eucaristia e della Cresima. Ritengo che la pandemia sia per alcuni la scusa a tacitamento della coscienza per non vivere quanto è spiritualmente necessario. Non mi pare vi siano assembramenti in chiesa se non, a volte e comunque parziali, in occasione delle esequie. Sarei disposto, se notassi una cospicua partecipazione alla messa domenicale, ad aumentare il numero delle celebrazioni proprio per ovviare a questa pericolosa eventualità". Don Luigi aveva già fatto molto discutere con l’esame di coscienza che aveva proposto ai fedeli prima del Natale. Ora esorta alla partecipazione alla colletta per il dipinto e a una maggior partecipazione alla messa domenicale. Certamente un curato deciso e fermo sulle sue posizioni.

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