operazione complessa

Due escursionisti e il loro cane salvati dai soccorsi al Bivacco della Suretta

L'allarme è stato ricevuto nel tardo pomeriggio di sabato 3 febbraio 2024, e le squadre di soccorso della Stazione di Madesimo del CNSAS, Sagf e Vigili del Fuoco sono partite con sci d'alpinismo da Montespluga.

Due escursionisti e il loro cane salvati dai soccorsi al Bivacco della Suretta
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Ieri, sabato 3 febbraio 2024, un tempestivo intervento di soccorso è stato attuato per due escursionisti e il loro cane che si trovavano in difficoltà nei pressi del Bivacco del Suretta, a quota 2740 metri, nel territorio comunale di Madesimo. L'allerta è giunta nel tardo pomeriggio, scatenando una risposta pronta e coordinata delle autorità competenti.

Salvati

Il soccorso è stato gestito dai tecnici della Stazione di Madesimo del CNSAS (Corpo nazionale Soccorso Alpino e Speleologico), in collaborazione con il Sagf (Soccorso Alpino Guardia di Finanza) e i Vigili del Fuoco. La situazione richiedeva un intervento rapido e professionale, considerando la posizione impervia e l'inclemenza delle condizioni atmosferiche.

Le squadre di soccorso, equipaggiate con sci d'alpinismo, sono partite da Montespluga, dirigendosi verso il luogo dell'incidente. L'accesso alla zona, caratterizzata da terreno accidentato e neve abbondante, ha reso essenziale l'utilizzo di attrezzature specializzate per garantire la sicurezza degli operatori e dei soccorsi.

Raggiunti gli escursionisti in difficoltà, i soccorritori hanno prima verificato le loro condizioni di salute per assicurarsi che fossero in buona forma. Una volta confermato che non vi erano problemi gravi, gli escursionisti sono stati imbragati e accompagnati in sicurezza a valle.

L'operazione di soccorso è stata complessa e ha richiesto grande abilità e coordinazione tra le varie squadre coinvolte. La priorità era garantire la sicurezza e il benessere degli escursionisti, evitando ulteriori rischi.

Il rientro delle squadre di soccorso è avvenuto dopo la mezzanotte inoltrata, sottolineando l'impegno e la dedizione di questi professionisti che, anche a orari tardivi, sono pronti a intervenire per salvaguardare la vita umana nelle montagne.

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