Cronaca
Sernio

"Frutticoltura sull’orlo del fallimento"

Il coltivatore Daniele Marchesi denuncia la scarsità dei rimborsi annunciati dopo le gelate della passata primavera.

"Frutticoltura sull’orlo del fallimento"
Tiranese Pubblicazione:

Dure proteste da parte dei frutticoltori della zona di Sernio per gli scarsi indennizzi dai danni del gelo della scorsa primavera. Ci ha contattati a riguardo il frutticoltore Daniele Marchesi, che già in primavera era stato il primo a segnalarci il problema della gelata e i relativi ingenti danni alla sua produzione. E come alla sua ce ne sono stati davvero per tutti. "Alla fine - ha detto Marchesi - il 20% è l’indennizzo a bilancio da parte del Ministero suddiviso ed equamente distribuito tra le Regioni. Soldi che fino al settembre 2022 non avremo. Siamo a conoscenza del fatto che nessuno ci ha mai promesso nulla, ma in provincia si sente parlare solo di aiuti per le strade, per il settore turistico e mai una parola sulla frutticoltura. Le aziende sono sull’orlo della chiusura e tante hanno già chiuso o ridotto notevolmente i terreni lavorati, sfido chiunque a mostrarmi pubblicamente il contrario. La maggior parte delle mele per i danni dovuti alle gelate non ha raggiunto nemmeno la grandezza di un mandarino, la merce prodotta era per il 90% non vendibile".

Malcontento

Il malcontento cresce sempre di più fra gli addetti ai lavori del settore agricolo. "Il risultato - sempre Marchesi - sono frutteti abbandonati un po’ ovunque a macchia di leopardo nella zona del Tiranese, zona per altro di eccellenza per la frutticoltura valtellinese. A questo punto a chi come me giovane coltivatore valtellinese che fa della frutticoltura il suo unico reddito per la sua famiglia resta una sola domanda: a Provincia e Regione interessa ancora la frutticoltura in Valtellina? Interessa ancora a qualcuno che la nostra valle sia coltivata, ben gestita e possa essere visitata in tutto il suo splendore? O è forse il caso di abbandonarla e lasciar fare alla natura il proprio corso. Il Ministero ha prestato il proprio aiuto e lo ringraziamo, ma vediamo le nostre rappresentanze sia regionali sia provinciali parlare di aiuti per lo sci, per il comparto sciistico, per le strade, per le acque e tanti altri ancora... Vediamo anche cifre a sei zeri pubblicizzate senza fine. Ma la frutticoltura dov’è finita? Uno dei prodotti che di più rappresenta la nostra valle, la mela, dove si trova nei loro interessi? Forse non è chiaro a qualcuno e c’è bisogno di ribadirlo perchè così non possiamo andare avanti, devono darci una mano concreta".

Richiesta

Infine Marchesi espone una richiesta specifica. "Chiediamo se possibile che anche Regione Lombardia e Provincia di Sondrio ci aiutino, creando un altro fondo oltre a quello del Ministero, a superare queste quattro annate che solo ed esclusivamente per eventi calamitosi (gelo 2017, grandine 2018, grandine 2019, gelo 2021) - e non di certo per la mancanza di professionalità di chi realmente mette anima e corpo nel proprio lavoro - non ci hanno permesso quasi nemmeno di pagare le spese di produzione". Ora staremo a vedere se questo appello troverà risposta da parte delle autorità preposte, come tutto il comparto agricolo valtellinese si augura vivamente.

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