Grande successo del carnevale sondalino 2018
Vittoria per “Bruno Potter e il calesc de vin”.
In scena domenica.
Grande successo del carnevale sondalino 2018
Domenica 11 febbraio si è svolta a Sondalo la tradizionale sfilata del Canevale 2018 organizzata da APT Sondalo e Associazione Giovani Sondalo - Li Simenza. Per il terzo anno le due associazioni hanno deciso di collaborare unendo il classico Carnevale con le “Coscrittiadi sondaline”, cioè la gara tra coscritti che da diversi anni anima l’estate sondalina. In molti hanno risposto positivamente alla proposta degli organizzatori. Sono stati infatti quindici gli iscritti, tra carri allegorici e gruppi mascherati, che hanno dato vita a uno dei carnevali più partecipati e divertenti di sempre.
La giuria
La classifica finale teneva conto di 4 categorie di giudizio, vale a dire originalità del tema proposto, costumi, realizzazione tecnica/scenografica e anche l’originalità delle presentazioni. A giudicare tutti i partecipanti una giuria di esperti, composta dal presidente Carlo Toini, Anna Confortola per i costumi, Marco Confortola per la realizzazione tecnica, il sindaco Luigi Grassi con Annalisa Accettura per l’originalità del tema e Ilia Tomà con Franca Della Patrona e Piergiorgio Garavatti che hanno espresso il loro giudizio sui sonetti delle singole presentazioni dei carri e gruppi. I bambini infine si sono potuti divertire alla festa di carnevale a loro dedicata, presso la sala riunioni del centro polifunzionale. Tutto in compagnia delle animatrici dell’associazione Musicarte.
Classifica
A vincere la competizione, per la categoria Carri Allegorici, sono stati i coscritti del 1996 con il carro “Bruno Potter e il calesc de vin”. Hanno interpretato in maniera goliardica, con simpatici costumi e sonetto, la saga del famoso mago con gli occhiali. Seconda posizione per i coscritti del 1987 con il carro “Le 87 piaghe d’Egitto” e sull’ultimo gradino del podio si sono classificati i ragazzi del 1995 con il carro “Vacanze di Natale 1995”. Per quanto riguarda i gruppi mascherati a trionfare invece sono stati i coscritti del 1968 con “quel che resta dei figli dei fiori”. Seguiti dagli olimpionici di “Pyeongchang 2018” interpretati dal 1957. Terzi classificati quelli della classe del 1963 con il titolo “Li Simenza i è andac in fust”.