I residenti della zona della Reit contro le moto da trial
E' scattata la protesta.

E’ diventata un’abitudine, che disturba, quella presa da tanti ragazzini, che in sella alla loro moto da trial in questo periodo dell’anno in cui sboccia la primavera, si ritrovano a percorrere all’impazzata i sentieri della Pedemontana della Reit, sopra l’abitato di Bormio. Un modo per ritrovarsi, d’accordo, e innocuo, non fosse per il fatto che la zona è all’interno del Parco nazionale dello Stelvio. Gli schiamazzi, ci possiamo immaginare, originati dai motori rombanti in dotazione a un fuoristrada, non giovano alla fauna, il più delle volte spaventata, costretta a rintanarsi chissà dove o rischiare di cadere in un burrone per scappare.
Danni
Danno non da meno alla flora, calpestata; un conto sono le scarpe di una o più persone che camminano; altro sono le ruote seghettate che slittano e che non sempre rimangono sul sentiero tracciato, finendo sull’erba; e che dire del pericolo per chi fa una passeggiata? I sassi schizzano... I residenti della zona alta del paese segnalano il comportamento di moda, un po’ esagerato. "Ravvediamo mancanza di rispetto per l’ambiente e carenza di buona educazione da parte dei genitori di questi ragazzini; la cura di madre natura in cui viviamo, e dobbiamo crescere, è valore basilare che va insegnato". Un appello alle autorità competenti, perché controllino maggiormente e dissuadano questa pratica che pur innocente a qualcuno fa male.