In poche ore scoperti gli autori di due truffe online
Avevano messo in vendita sui socia uno smartphone e un furgone, beccati dai carabinieri

Tre persone sono state denunciate a piede libero dai Carabinieri perché ritenute responsabili di due diverse truffe online.
Mettono in vendita smartphone e furgone, ma è un raggiro
Nel primo caso, risalente al 2 luglio 2020, un uomo dell’hinterland milanese e una ragazza pugliese, rispettivamente di 54 e 22 anni, sono stati denunciati poiché su un social network avevano pubblicato un annuncio per la vendita di un modello di cellulare molto costoso di una nota marca. Per cercare di non essere identificati avevano adottato uno stratagemma: il numero di telefono per i contatti e gli accordi era intestato a lui mentre il conto corrente sul quale effettuate il bonifico era intestato alla ragazza. Questo non è bastato a confondere i Carabinieri di Berbenno di Valtellina che hanno identificato e denunciato entrambi. Risale a ieri un’ulteriore denuncia per truffa online di un uomo di 30 anni del Reggino che con lo stesso modus operandi riusciva a farsi accreditare 3.800 per la falsa vendita di un furgone per poi sparire.
Truffe online, i consigli dei carabinieri
"Online è possibile acquistare prodotti nuovi ed usati a condizioni vantaggiose ma è anche possibile incappare in truffatori senza scrupoli - spiegano i carabinieri del comando provinciale di Sondrio - Per essere più tranquilli, il consiglio è di porre particolare attenzione agli annunci di vendita trovati su social network poiché dietro l’apparente identità digitale può nascondersi tutt'altra persona. Anche il numero di cellulare o l’iban di un conto corrente non sono una garanzia sull’identità e sull’affidabilità dell’inserzionista. Altro campanello d’allarme può essere la modalità di pagamento proposta: il bonifico (come nei due casi degli ultimi giorni) o le ricariche di carte prepagate non offrono alcuna garanzia all’acquirente mentre altri metodi di pagamento, con un minimo costo, garantiscono il rapido e pieno rimborso di quanto pagato in caso di truffe e quindi una maggiore tranquillità per gli acquisti online. Quando ormai la truffa si è consumata, il consiglio è quello di denunciare sempre i fatti: la denuncia è l’importante tassello iniziale per ricostruire i fatti e individuare gli autori.