In Val Grosina è arrivata la banda larga
Grazie al progetto pilota realizzato da RF Com in collaborazione con il Comune.

La Val Grosina vanta da oggi un altro primato: è la prima tra le valli della provincia di Sondrio non abitate stabilmente ad essere connessa attraverso la banda larga, grazie al progetto pilota realizzato da RF Com in collaborazione con il Comune di Grosio. Un’altra sfida vinta per l’azienda valtellinese fondata nel 2002 da Stefano Piasini, dopo quella ardita di portare la connessione internet fino ai duemila metri e oltre di Airale, nel Comune di Spriana, una zona scoperta e senza collegamenti, seppure non paragonabile per estensione alla Val Grosina. Ma la mission di RF Com è di portare la banda larga a tutti, ovunque si trovino. Al primo incontro, avvenuto alcuni mesi orsono, tra l’amministrazione comunale, decisa ad offrire un servizio ulteriore ai proprietari di seconde case e ai frequentatori della valle, e un imprenditore specializzato nella copertura internet di zone montane, sono seguiti successivi confronti fino all’elaborazione di un progetto vero e proprio e alla compartecipazione nell'investimento.
I lavori
In pochi mesi il servizio è diventato realtà: attualmente quasi tutta la Val d'Eita e oltre la metà della Val di Sacco sono coperte dal segnale, a primavera lo sarà l'intera Val Grosina. RF Com ha portato la banda internet all’imbocco della valle per poi diffonderla attraverso degli ombrelli di copertura con un’antenna ricevente alla quale si allacciano gli impianti delle singole utenze. "Parliamo di banda ultra larga, di 20-30 mega - spiega Stefano Piasini - quindi di una buona qualità che consente chiamate, videochiamate, messaggistica, la visione di film o eventi sportivi in streaming oltre che l’utilizzo per motivi di lavoro o di studio. Abbiamo già effettuato i primi test e collegato le prime utenze domestiche a tariffe agevolate, meno della metà rispetto a quelle praticate normalmente". "Da tempo stavamo valutando di portare almeno un segnale in Val Grosina - sottolinea il vicesindaco Piermartino Pini - è fondamentale per garantire la sicurezza e ce lo chiedevano i proprietari di seconde case".