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La lettura ad alta voce ai bambini vale un premio alla Provincia di Sondrio
Il nostro territorio premiato nell'ambito del progetto "Nati per leggere".
La lettura ad alta voce è di particolare beneficio ai bambini fin dalla primissima età. Sviluppa le capacità cognitive e quelle del linguaggio. Valorizza il rapporto tra chi ascolta, il figlio, e chi legge, la mamma, il papà, i nonni o i fratelli. Inoltre la compagnia dei libri è un valido strumento per affrontare anche situazioni difficili come un ricovero in ospedale. La consapevolezza di questa importanza e la volontà di diffondere la lettura ad alta voce in età prescolare ha fatto nascere il progetto Nati per Leggere alla quale la Provincia di Sondrio ha aderito nel 2006.
Premiati a Torino
«Oggi le attività del progetto fanno parte della proposta di tutte le biblioteche e, grazie a contatti e collaborazioni con professionisti e volontari, con altri servizi e istituzioni, si è creata una fitta rete di partner. L'obiettivo chiaro e condiviso è di portare il messaggio del valore della lettura al maggior numero delle famiglie. Grazie inoltre al protocollo d'intesa triennale tra Provincia, Ats e Asst, firmato nel 2017, è cresciuta la partecipazione anche degli operatori sanitari, e soprattutto per la nostra capacità di fare rete siamo stati premiati a Torino in occasione del Salone del libro» ha spiegato Isabella Mangili della Provincia alla presentazione del premio ricevuto. Con lei hanno espresso enorme soddisfazione anche Elio Moretti, presidente della Provincia, Lorella Cecconami, direttore generale dell'Ats, Antonio Zagari, direttore socio sanitario di Asst. Davanti alla stampa anche alcuni rappresentanti di coloro che quotidianamente portano avanti il progetto.
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