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Le regole per tornare in palestre e piscine

Dal 6 marzo o forse prima, dipenderà dalle decisioni del governo Draghi.

Le regole per tornare in palestre e piscine
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Le principali regole fissate dal ministero dello Sport e validate dal Comitato tecnico scientifico, infatti, sono già in un documento. Vediamo come funzionerebbe dal 6 marzo 2021, quando entrerà in vigore il prossimo Dpcm, o forse anche prima, qualora il nuovo governo Draghi, prossimo all’insediamento, decidesse di anticipare.

Più in generale, precedenza agli sport individuali, soltanto in un secondo momento verrebbero quelli di squadra e, per ultimi, quelli “di contatto“:

“Particolarmente importante il ritorno alla fruizione delle attività fisiche, soprattutto nei soggetti in età evolutiva e negli individui con patologie croniche e negli anziani, nei quali il benessere psico-fisico acquisisce una dimensione fondamentale sullo stato di salute”, dice il Cts.

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Le differenze rispetto ai colori delle regioni

Le regole sono state stilate sulla base delle tre fasce di colore a cui siamo ormai abituati.

  • Nelle aree zona rossa sono consentiti solo gli sport individuali all’aperto.
  • Per le regioni in fascia arancione è previsto in più che siano consentite nelle palestre, piscine e tensostrutture le attività sportive di base individuali, anche acquatiche, e le attività sportive dilettantistiche non di squadra o di contatto.
    • Consentiti anche gli allenamenti per le attività sportive di contatto e per gli sport di squadra esclusivamente se svolti in forma individuale, nel rispetto del distanziamento e del divieto di assembramento.
    • Consentite anche la danza e le attività sportive per i bambini in età scolare, in coerenza con l’apertura delle scuole.
  • In zona gialla, oltre alle attività consentite nelle aree rosse e arancioni, sono inoltre consentiti gli allenamenti per gli sport di contatto e di squadra dilettantistico e di base.

Le regole in palestra e negli spogliatoi della piscina

  1. Nella prima fase sono consentite soltanto lezioni individuali 
  2. Distanziamento tra le persone a 2 metri.
  3. Gli attrezzi devono essere sanificati dopo ogni utilizzo.
  4. Meglio usare tappetini propri.
  5. Negli spogliatoi non si possono appoggiare indumenti utilizzati per l’attività fisica, che vanno riposti nella propria borsa.
  6. La doccia è vietata, si farà a casa.
  7. Gli operatori devono indossare correttamente la mascherina.
  8. Il numero di dispenser e la quantità di gel disinfettante da mettere a disposizione va calibrato non solo in base alla superficie ma anche in funzione del numero di potenziali utenti che potrebbero utilizzarlo.

In più, in piscina: 10 metri quadrati per persona

  1. 10 metri quadrati devono essere a disposizione di chi nuota.
  2. Fuori dalla vasca la mascherina deve essere obbligatoriamente indossata.
  3. Per gli spogliatoi valgono le stesse regole previste per le palestre.
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