Linee elettriche: cosa aspettiamo?

"Come al solito gli amministratori dell’Alta Valle sono sul pezzo mentre i rimanenti amministratori non solo non sono in grado di far rispettare i vecchi accordi ma ora si attardano a dare il benestare a Terna per la vera razionalizzazione di tutta la valle. Terna alla fine si stancherà di aspettare e per altri 100 anni la razionalizzazione sarà una chimera". Renato Cardettini del Comitato per la razionalizzazione delle linee elettriche non lesina critiche sull’atteggiamento degli amministratori della media valle che ancora tergiversano in merito all’interramento delle linee elettriche, anche a seguito della paventata nuova centrale a Villa.

Accordo

"Terna ha presentato a dicembre un piano ambizioso per la nostra provincia. Noi lo abbiamo studiato e la settimana scorsa abbiamo avuto un incontro con i loro ingegneri dove abbiamo analizzato alcune criticità ancora aperte. È un progetto condivisibile che porterà alla vera razionalizzazione della Valtellina e Valchiavenna. Terna ci è sembrata disponibile ad accogliere suggerimenti per migliorare il progetto. Ora tocca alle amministrazioni locali destarsi dal torpore ventennale e acconsentire alla razionalizzazione delle linee elettriche che infestano le nostre valli".