Testimonial di Aprica

Luca Manfredi, runner aprichese che corre sulle vette del mondo

Un incontro confessione.

Luca Manfredi, runner aprichese che corre sulle vette del mondo
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Atleta appassionato di rock'n'roll.

Luca Manfredi, runner aprichese che corre sulle vette del mondo

Luca Manfredi Negri, runner di livello internazionale, abita a Oliveto Lario in provincia di Lecco, ma è originario di Aprica e della località è ormai diventato testimonial. Da due anni ha raggiunto il vertice delle ultra maratone in montagna con prestazioni di assoluto rilievo. Secondo all’ultimo Valtellina Wine Trail, secondo all’Adamello Ultra Trail con tempo da record, vittorie e piazzamenti in Italia e gare del circuito mondiale Ultra Trail World Tour.

Le sue parole

"Alla base di tutto c’è una grande passione per la montagna e lo sport. Per me è un piacere stare all’aria aperta per ore e godermi i paesaggi, i sentieri e sana aria fresca. Mi alleno solitamente in Pian Gembro, Val Belviso e Val di Caronella, vicino ad Aprica, dove ho una casa. Sono i luoghi dove sono cresciuto e dove il mio amore per la corsa in montagna è nato".

Programmi 2020

"Correrò moltissimo fuori dall’Italia, nel tentativo di esplorare e viaggiare in posti nuovi. Coronavirus permettendo, in aprile sarò in Croazia, a maggio in Perù, a giugno sulle Dolomiti alla Lavaredo Ultra Trail, a luglio alla gara valtellinese Valmalenco Ultra Trail, ad agosto in Francia, settembre in Canada".

Il rock

"Durante i lunghi allenamenti, che possono durare anche 8-10 ore, mi piace ascoltare musica per tenermi compagnia e darmi la carica nei momenti di stanchezza. Nella mia playlist ci sono sempre Springsteen, Creedence, Brian Fallon e molti altri grandi rockers. Cerco sempre competizioni molto stimolanti, in Italia e all’estero, con molti campioni ai nastri di partenza. Questo mi dà la carica per continuare a migliorarmi e dare il meglio di me stesso".

La dieta

"La mia vita attuale è fatta di allenamenti duri e impegnativi. Corro praticamente tutti i giorni, e due o tre volte a settimana associo anche la bicicletta per dare brillantezza alla gambe. Più o men​o 20-25 ore a settimana in tutto con molto dislivello. Seguo una dieta sana e molto varia, da mesi poi ho rinunciato completamente alla carne. L’importante è assolutamente non scoraggiarsi e non fare entrare nella mente pensieri negativi. Il bello di gare così lunghe è che c’è sempre tempo per recuperare, risollevarsi e centrare l’obbiettivo. Le crisi sono inevitabili, è come si gestiscono che fa la differenza".

L'esperienza più bella

"Questo sport ti regala un numero infinito di esperienze ed emozioni, ed è difficile scegliere, poichè ogni gara ti regala qualcosa. Sicuramente il momento che preferisco è l’alba, in particolare quella vissuta durante lo scorso Adamello Ultra Trail, dove tutto girava per il meglio e mi sentivo ancora benissimo dopo 150 km. In quegli attimi puoi apprezzare con ogni senso il qui e ora e fonderti letteralmente con la natura".

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