L'iniziativa

Ottobre in Rosa, quest’anno più che mai tutti uniti per la prevenzione

Cambia formula ma non finalità della manifestazione.

Ottobre in Rosa, quest’anno più che mai tutti uniti per la prevenzione
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Comuni, enti e associazioni ancora una volta in campo, su iniziativa e coordinati dall’ATS della Montagna, per la promozione della prevenzione dei corretti stili di vita. Prende ufficialmente avvio, nel pieno rispetto delle norme anti Covid, l’edizione 2020 dell’Ottobre in Rosa.

Ottobre in Rosa cambia formula ma non finalità

Per l’edizione 2020 verranno certo meno i 140 eventi con oltre 10.000 persone coinvolte nel 2019, ma l’ATS è comunque riuscita a trovare una nuova e originalissima formula perché per tutto il mese di ottobre si parli di prevenzione. Come? Camminando! Domenica 11 ottobre 200, da Pisogne in Valcamonica e oggi, 13 ottobre, da Dongo nell’Alto Lario, ha preso il via la staffetta che il 17 ottobre alle 15.30 arriverà ad Aprica dai due versanti opposti dei Distretti dell’ATS. Un cammino sulle tracce rosa della prevenzione a cura delle associazioni coinvolte. “Quest’anno più che mai – spiega il Direttore Generale dell’ATS della Montagna, Lorella Cecconami – non si poteva mancare, non potevamo rinunciare a dare un segno di continuità con quanto realizzato dal 2014 per la prevenzione dei tumori. Il Covid-19 ha letteralmente monopolizzato le nostre vite da oltre 8 mesi, ma le patologie oncologiche, cardiovascolari e le altre cronico degenerative non sono di certo scomparse. Impensabile, dunque, abbassare la guardia”.

Quattro volontari per ogni tappa

Per ogni tappa vi saranno 4 volontari che si occuperanno di passare il testimone – una pergamena – al gruppo successivo. La pergamena sarà firmata da tutti i sindaci dei comuni interessati dal passaggio della staffetta in rosa. Contestualmente si accenderanno di rosa tutti gli edifici di interesse. E’ molto importante sottolineare che la staffetta non è un evento aperto al pubblico, questo per evitare che si creino assembramenti. “Ringrazio di cuore tutte le associazioni – dichiara il DG Cecconami – che nel giro di soli 15 giorni si sono attivate per dare vita a questa iniziativa perché, nonostante il Covid, non si interrompa il prezioso filo della prevenzione faticosamente intessuto in tutti questi anni. Una sfida, quella dell’originale e insolita staffetta, vinta dall’ATS sul filo di lana visti i tempi ristretti e le tante incertezze dettate dal momento. Sarò ben lieta – conclude – di chiudere l’ultima tappa Tirano Aprica”.

Eventi senza pubblico

Non sarà possibile assistere ai passaggi, dunque, né sostenere o fare il tifo ai camminatori, ma l’ATS documenterà, a beneficio di tutti, l’evento. Vi saranno anche dei momenti celebrativi – tutti privi di pubblico – come quello previsto giovedì 15 ottobre alle ore 15.30 presso il Parco Bartesaghi di Sondrio dove UNIVALE metterà a dimora una Lagerstroemia, una pianta che proprio ad ottobre fiorisce tingendosi di rosa. Da quest’anno e per gli anni a venire si pianterà un albero per dare vita al bosco della prevenzione. Come ogni anno, inoltre, anche per questa edizione l’ATS ha ottenuto la preziosa collaborazione delle aziende del territorio. Si trovano già, infatti, in vendita sia a livello locale sia regionale della GDO: le mele a marchio Melavì, il latte e lo yogurt della Latteria di Chiuro e il formaggio Cuor di Valle di CISSVA. Non solo, a tutte le donne che, fra ottobre e novembre, si sottoporranno allo screening mammografico sarà donata dalla ATS una mascherina, ovviamente rosa. Proteggere se stessi e gli altri è importante, oggi più che mai! Il filo rosa, dunque, non si spezza, anzi più forte che mai torna ad unire, territori distanti, associazioni, enti, aziende, ospedali, professionisti, uomini, donne…persone…unite – come recita lo slogan – per la prevenzione.

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