L'iniziativa

Ottobre in Rosa, Sondrio in prima fila per la prevenzione dei tumori femminili

Barbara Dell'Erba: "Vogliamo divulgare il più possibile l'iniziativa della Lilt affinché tutte le donne che si trovano in difficoltà economica non debbano rinunciare ai controlli".

Ottobre in Rosa, Sondrio in prima fila per la prevenzione dei tumori femminili
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Promuovere l'iniziativa attraverso il Servizio sociale d'ambito, sensibilizzare le donne seguite: è l'impegno assunto dal Comune di Sondrio, ente capofila dell'Ufficio di Piano, a fianco della Lilt, la Lega italiana per la lotta ai tumori, per la prevenzione. Il progetto "Pacchetto prevenzione donna sospeso", inserito in "Ottobre in rosa", il mese dedicato alla prevenzione dei tumori femminili, offre gratuitamente visita senologica, pap test e visita dermatologica a donne preferibilmente di età compresa tra i 20 e i 50 anni, quelle escluse dagli screening gratuiti, con un Isee non superiore a 15 mila euro.

Prevenzione, il contributo di Sondrio

"Per fornire il nostro contributo alla lotta ai tumori femminili - spiega l'assessore alle Pari opportunità Barbara Dell'Erba - vogliamo divulgare il più possibile l'iniziativa della Lilt affinché tutte le donne che si trovano in difficoltà economica non debbano rinunciare ai controlli. Attraverso la rete dei comuni, degli Uffici di Piano della provincia e delle associazioni con le quali collaboriamo intendiamo sensibilizzare le donne rispetto a questa iniziativa in particolare e, più in generale, sull'importanza della prevenzione. La nostra salute viene prima di tutto e non possono essere gli impegni e i problemi quotidiani a distoglierci dal dovere di controllare lo stato fisico e prevenire eventuali patologie". Le persone interessate potranno rivolgersi direttamente alla Lilt di Sondrio, in via IV Novembre (telefono 0342-219413), entro la fine di ottobre, per prenotare la visita. Per "Ottobre in rosa", l'Amministrazione comunale ha inoltre aderito all'iniziativa di Anci, "Comuni in rosa con Lilt", illuminando di rosa la facciata di Palazzo Martinengo, sede dei Servizi sociali, ed esponendo lo striscione della Lilt.

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