Picchiata e segregata in casa per tre giorni, è caccia all'aguzzino
È successo a Milano, la giovane è stata salvata grazie ad un sms.
Picchiata e segregata in casa per tre giorni
E’ successo a Milano: una 27enne brasiliana è stata segregata in casa per tre giorni, obbligata a letto senza possibilità di fuga, costretta a subire le violenze del compagno, che l’ha picchiata anche con un bastone. E’ stata liberata 6 maggio 2021, dai Carabinieri in un monolocale di una palazzina situata poco lontano da Piazzale Loreto.
L’allarme
La vittima, approfittando di un momento di distrazione del suo aguzzino, è riuscita a lanciare l’allarme mandando un messaggio a una sua amica, che ha subito allertato i soccorsi. L’uomo – anche lui di origine brasiliana – è riuscito a scappare ed è tutt’ora in fuga, ricercato dagli inquirenti.
Un exploit di violenza che, secondo quanto raccontato dalla vittima, è solo l’apice di una lunga serie di aggressioni, sia fisiche che verbali. In passato l’uomo l’avrebbe anche legata a sé, per evitare che riuscisse a fuggire.
Portata in ospedale
Dopo essere stata soccorsa la giovane vittima è stata trasportata al Policlinico di Milano, non in pericolo di vita ma con evidenti ferite e lesioni, in particolare al volto, e visibilmente scossa per quanto appena accaduto.
La prognosi è di 25 giorni.