Plozza lancia "1946" e celebra il primo Sforzato
Andrea Zanolari presenta la bottiglia che richiama la prima produzione del fondatore Pietro Plozza.
La casa vinicola Plozza celebra la prima bottiglia della storia dello Sforzato, da lei prodotta nel 1946 grazie alla visione del fondatore Pietro Plozza. Ne parla Andrea Zanolari: "A distanza di 75 anni dalla commercializzazione della prima bottiglia di Sforzato (proprio ad opera del fondatore Pietro Plozza) celebriamo un prodotto vitale per la Valtellina e il più pregiato dei suoi vini. In prossimità della vendemmia, ci pare possa essere di pubblico interesse parlare delle origini dello Sforzato e rendere così onore ad uno dei paesaggi vitivinicoli più affascinanti al mondo. E’ un prodotto molto conosciuto in Valtellina ma che ha perso brillantezza all’esterno. Il metodo di produzione risale a 700 anni fa. Se già allora c’erano delle famiglie che si prendevano questo impegno è importante rilanciarlo".
Rilancio
Quindi? "Abbiamo deciso di sfruttare questa occasione per rilanciare lo Sforzato come metodo di produzione, di qui ‘1946’, che celebra la prima bottiglia di Sforzato prodotta in Valtellina. Plozza fondò la casa vinicola nel ‘19, e proporre il primo Sforzato proprio nel dopoguerra fu un’idea di rilancio. Con i 75 anni abbiamo voluto rilanciare lo Sforzato con particolare attenzione all’etichetta indelebile e con le parole tratte dal diario di Plozza in platino". È in commercio da questi giorni.