"Regionalismo differenziato" quali ricadute per il territorio? se ne discute a Sondrio

Appuntamento per venerdì 3 maggio.

"Regionalismo differenziato" quali ricadute per il territorio? se ne discute a Sondrio
Pubblicato:
Aggiornato:

Quali ricadute potrebbe avere l'autonomia della Lombardia per la nostra Provincia? Quali vantaggi e quali costi ne conseguirebbero? A che punto siamo del percorso verso di essa? A queste e a tanti altri quesiti tenterà di dare risposte il convegno dal titolo «Regionalismo Differenziato» organizzato da Cisl Sondrio in programma per venerdì 3 maggio nella sala Consiliare della Provincia dalle 9 alle 12».

Regionalismo differenziato

«Per affrontare questo importante tema abbiamo invitato ad intervenire interlocutori protagonisti istituzionali a livello regionale e locale; con loro entreremo nel merito della materia approfondendo i principali aspetti che la riguardano», ha spiegato Davide Fumagalli Segretario Generale della Cisl di Sondrio, insieme a Bruno Di Giacomo Russo, costituzionalista dell'Università Milano che modererà l'incontro.
Per fare il punto della situazione in merito al Regionalismo differenziato interverranno Stefano Bruno Galli, assessore all'Autonomia e Cultura di Regione Lombardia; Virgino Brivio, presidente Anci Lombardia e sindaco di Lecco, e Massimo Sertori, assessore regionale agli Enti Locali. Per analizzare invece le possibili ricadute sul nostro territorio sono stati invitati Elio Moretti, presidente della Provincia di Sondrio, e Tiziano Maffezzini, presidente di Uncem Lombardia.

LEGGI ANCHE: Un Primo Maggio con ben poco da festeggiare

Seguici sui nostri canali