Aprica

Sita e Siba sono fuse, momento storico

In settimana è stato perfezionato l’atto di fusione per incorporazione delle due principali società impianti.

Sita e Siba sono fuse, momento storico
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Un evento atteso da anni, che non poteva più aspettare il passaggio di altro tempo. In settimana nello studio del notaio Schiantarelli a Tirano il presidente delle due società Sita s.p.a. e Siba s.p.a. Domenico Cioccarelli ha perfezionato l’atto di fusione per incorporazione, delle due principali società impianti di Aprica. L’atto sottoscritto, che ufficializza un percorso intrapreso alcuni mesi fa "è un fatto che andrà alla storia della realtà sciistica di Aprica". "Come risaputo - dice Cioccarelli - la società Siba ha ricoperto negli ultimi quarant’anni un ruolo determinante nel comprensorio sciistico di Aprica. Con i suoi tre impianti e le sue piste, Piana Galli, Roccolo, Puncera, e il suo magnifico Pistone è stata una delle eccellenze della stazione orobica. Folto il numero degli azionisti che conta oltre cinquecento soci. Oggi la società, chiamata ad uno sforzo importante, spinta dall’azione pubblica e dalle scadenze tecniche, ha deciso di rinnovarsi mettendo in campo alcuni progetti di rinnovamento, nuovi impianti e nuove piste, investimenti di diversi milioni di euro, tali progetti sono sostenuti e finanziati in parte anche con risorse pubbliche ma con gran parte dell’onere a carico della società".

Passaggi

Siba da sempre è una società controllata dall’ammiraglia Sita che nel comprensorio detiene il primato degli impianti sciistici di Aprica, i consigli di amministrazione delle due società presieduti da Cioccarelli hanno ritenuto opportuno anche per sostenere questi progetti, di unire le forze ed ottimizzare tutte le risorse, per questo hanno proposto in assemblea ai soci di entrambe le società la fusione per incorporazione, che è stata approvata con maggioranza bulgara. "Ottimizzare i costi, togliere la concorrenzialità e sostenersi reciprocamente costruendo una società più forte. Sono state le linee condivise per la realizzazione della fusione. Oggi è nata la (nuova) Sita che conta più di 500 soci e occupa l’intero comprensorio alto di Aprica, società con una ricaduta pubblica molto rilevante". Tecnicamente l’operazione si è svolta con un aumento di capitale sociale di Sita ed una emissione di azioni con proporzione di una azione Sita per ogni sei azioni Siba possedute, tutti gli azionisti Siba verranno informati con lettera dalla società per il concambio dei vecchi certificati. Cioccarelli ringrazia "tutti i componenti dei due consigli di amministrazione, i sindaci, i consulenti, il notaio Giandomenico Schiantarelli e tutti i soci per il grande risultato ottenuto". Conclude con l’augurio che il passo fatto sia foriero di nuove iniziative che rendano la società Sita sempre più forte. "Un grazie - conclude Cioccarelli - va a chi ha fondato e chi ha gestito Siba per oltre quarant’anni, data di fondazione 6 maggio 1976. Attilio Bozzi primo presidente e a seguire Carlo Bruno Negri, Marcello Gasperini, Aldo Balsarini, Arnaldo Soncelli, un grazie particolare al mitico consulente dall’inizio direi sino alla fine, dottor Aldo Cottica".

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