contagio

Situazione del coronavirus in Lombardia

Confermate le disposizioni inserite nella nuovo decreto del Ministro della Salute e del Presidente del Consiglio che entrerà in vigore alla mezzanotte di oggi, domenica.

Situazione del coronavirus in Lombardia
Pubblicato:
Aggiornato:

Coronavirus in Lombardia: 984 positivi, 512 in ospedale, 73 dimessi. I dati sono stati ufficializzati durante la conferenza stampa di oggi, domenica 1 marzo 2020, alla quale hanno partecipato il vicepresidente Fabrizio Sala e gli assessori Giulio Gallera (Welfare) e Davide Caparini (Bilancio). Collegato anche il presidente Attilio Fontana.  (clicca qui per vedere il video)

Coronavirus in Lombardia

E’ stato l’Assessore alla Sanità Giulio Gallera a dare un quadro aggiornato della situazione dal punto di vista sanitario. Come detto, nella nostra regione sono 984 le persone positive al tampone Coronavirus. 512 le persone ricoverate, delle quali 106 in terapia intensiva. Sono invece 73 le persone che sono state dimesse dalle strutture sanitarie ma che, al momento, non risultano ancora negative ai test. Il numero dei decessi è salito a 24 e circa 9000 le persone sottoposte alle procedure di isolamento. 6.879 i tamponi i tamponi eseguiti

LEGGI ANCHE Altra settimana di stop per coronavirus: le nuove misure per contrastare il contagio

Il decreto

Sempre durante l’ormai consueto appuntamento organizzato per fare il punto sulla situazione sono state confermate, da parte del vicepresidente di Regione Lombardia Fabrizio Sala  le disposizioni inserite nella nuovo decreto del Ministro della Salute e del Presidente del Consiglio che entrerà in vigore alla mezzanotte di oggi, domenica.

LEGGI ANCHE Coronavirus: scuole, sport, messe, “movida”. Cosa prevede la nuova ordinanza del Ministero della Salute

Il presidente Fontana

“Questa mattina ci siamo confrontati con i governatori di Veneto ed Emilia Romagna per concordare le modifiche da apportare alla bozza del testo del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) che il Governo ci ha inviato. Un lavoro che va nella direzione di cercare di eliminare il rischio sanitario per i nostri cittadini e nel contempo valutare la situazione economica, prestando grande attenzione alla ripresa economica”. Ha  detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, collegandosi in video. ““Una ripartenza – ha aggiunto il governatore – che vogliamo avvenga al più presto e che necessariamente potrà esserci una volta risolta la situazione di emergenza sanitaria che stiamo affrontando”.

“Oggi – ha detto ancora Fontana – ho anche incontrato tutti i responsabili delle strutture private convenzionate con il nostro sistema sanitario regionale che si sono detti favorevoli a collaborare per gestire la presa in carico dei pazienti affetti da Coronavirus. Già domani 14 medici affiancheranno i colleghi delle strutture pubbliche”.

La situazione nell’intero Paese

Anche la Protezione Civile Nazionale ha fatto una “fotografia” della situazione in tutta Italia. Questo l’aggiornamento delle 18 di oggi, domenica 1 marzo 2020.

“Presso la sede del Dipartimento della Protezione Civile proseguono i lavori del Comitato Operativo al fine di assicurare il coordinamento degli interventi delle componenti e delle strutture operative del Servizio Nazionale della protezione civile.  Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del Coronavirus sul territorio nazionale, al momento 1577 persone risultano positive al virus.
Ad oggi, in Italia, 1694 persone hanno contratto il virus. Nel dettaglio: i casi accertati di Coronavirus in Lombardia sono 984, 285 in Emilia-Romagna, 263 in Veneto, 25 in Liguria, 17 in Campania, 49 in Piemonte, 13 in Toscana, 25 nelle Marche, 6 nel Lazio, 9 in Sicilia, 3 in Puglia, 5 in Abruzzo, 1 in Calabria e 1 nella Provincia autonoma di Bolzano. I pazienti ricoverati con sintomi sono 639, 140 sono in terapia intensiva, mentre 798 si trovano in isolamento domiciliare. 83 persone sono guarite. I deceduti sono 34, questo numero, però, potrà essere confermato solo dopo che l’Istituto Superiore di Sanità avrà stabilito la causa effettiva del decesso”.

Seguici sui nostri canali