Spacciatore espulso dalla Questura di Sondrio

Nella giornata di giovedì 1° giugno, il Questore di Sondrio ha preso la decisione di accompagnare alla frontiera un giovane di origini marocchine, trentenne, con numerosi precedenti per spaccio di sostanze stupefacenti e violazioni ripetute delle norme sull'immigrazione.

In carcere

L'uomo era detenuto presso la Casa Circondariale del capoluogo in custodia cautelare, in seguito al suo ultimo arresto in flagranza di reato. Tuttavia, il Giudice ha concesso come misura sostitutiva il divieto di dimora nella provincia di Sondrio.

Dopo essere stato rilasciato dalla prigione, l'uomo è stato accompagnato presso l'Ufficio Immigrazione della Questura. A seguito delle procedure di routine, è stata emessa l'ordinanza di espulsione dal territorio nazionale. Durante il tentativo di eludere il provvedimento, lo straniero ha cercato di ingoiare degli anelli e ha minacciato azioni autolesioniste. Tuttavia, grazie alla prontezza e alla determinazione degli Agenti, il peggio è stato evitato.

Dopo essere stato trasportato al pronto soccorso per ricevere le cure necessarie, l'uomo è stato riportato agli Uffici di Polizia, dove sono state predisposte le procedure operative per dare attuazione all'ordinanza. Gli Agenti della Volante hanno quindi scortato il soggetto presso il centro di permanenza per i rimpatri di Potenza, dove rimarrà fino all'esecuzione del provvedimento di allontanamento coattivo dal territorio nazionale, che sarà effettuato con l'ausilio della forza pubblica.