Spaccio al pub: operazione anti droga in Valchiavenna
Carabinieri in azione.
A conclusione di un’articolata attività di indagine condotta nel corrente mese di febbraio, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Chiavenna, supportati dai militari del Nucleo Radiomobile, hanno condotto, nella mattinata del 20/02/2020 in Verceia (SO) un’operazione antidroga che ha portato: all’arresto in flagranza di un uomo 37enne di origini egiziane (A.A.S.A.), stabilmente e regolarmente residente in Verceia (SO), pizzaiolo; al deferimento all’A.G. in stato di libertà di una giovane sondriese; al sequestro (a carico dell’uomo arrestato) di gr.2 circa di cocaina, già suddivisa in 4 dosi e pronta per lo spaccio, di euro 200,00 (duecento) in contanti provento di attività di spaccio di stupefacenti, di una bilancia di precisione e di un telefono cellulare; al sequestro (a carico della denunciata) di gr.2 circa di cocaina, già suddivisa in 4 dosi e pronta per lo spaccio, e di un telefono cellulare.
Spaccio al pub
I militari del Nucleo Operativo, che operano in abiti civili, stavano svolgendo indagini sull’uomo sospettato di spacciare droga all’interno di locali pubblici della zona. Il 20 febbraio è scattata l’operazione “di riscontro”: i militari si sono appostati dentro ad un pub mescolandosi alla clientela e tenendo sotto controllo l’uomo. Quest’ultimo è stato raggiunto poco dopo da una giovane e davanti agli occhi dei carabinieri avviene lo scambio droga-denaro. I due sono stati subito bloccati. La donna, essendo stata trovata in possesso di 4 dosi, quantità superiore a quella considerata per “uso personale”, è stata denunciata “a piede libero” per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio, mentre per l’uomo sono scattate le manette. Nella sua disponibilità sono state trovate ulteriori 4 dosi già confezionate e pronte allo spaccio.
L’arrestato, su disposizione del PM di turno della Procura di Sondrio, dott.ssa Elvira Antonelli, è stato ristretto agli arresti domiciliari. Stamattina si è tenuta l’udienza di convalida presso il Tribunale di Sondrio durante la quale l’arresto è stato convalidato ed è stata disposta la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Verceia.