Villa di Tirano

Spara e colpisce per sbaglio un altro cacciatore: "Sto vivendo giornate da incubo"

Parla in esclusiva il cacciatore che accidentalmente ha colpito un collega sul confine fra Italia e Svizzera sabato scorso.

Spara e colpisce per sbaglio un altro cacciatore: "Sto vivendo giornate da incubo"
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"Sto vivendo giornate da incubo: non mi sembra ancora possibile. Una giornata che sia io che lui volevamo trascorrere in mezzo alla natura, in armonia, come tanti altri sport. Il mio pensiero va a lui e tutti i suoi cari, che anch’essi stanno vivendo questo tremendo momento. Siamo due famiglie che stanno passando dei momenti terribili". Il cacciatore villasco che sabato scorso ha colpito accidentalmente un collega svizzero sulle montagne di confine, nel Comune di Villa di Tirano in località Frontelone, ha voluto rilasciarci questa breve dichiarazioni in merito al dramma avvenuto. Poco dopo le 7 del mattino di sabato scorso infatti, pensando di riuscire a centrare un cervo o comunque un ungulato con il suo fucile a palla, ha sparato, ma anziché colpire un animale ha ferito in modo grave un giovane cacciatore residente nella zona di Brusio (Svizzera). Anche quest’ultimo era nella zona per andare a caccia e in quel punto passa proprio il confine fra Svizzera e Italia, due paesi con due regolamenti venatori molto diversi.

Incidente

L’incidente venatorio è avvenuto come detto prima delle 8 del mattino sui monti di Villa di Tirano, sulla linea di confine con la svizzera Valposchiavo. A sparare accidentalmente, lo hanno confermato subito le indagini della Polizia Cantonale e di Frontiera italiana con i Carabinieri della Compagnia di Tirano, il nostro cacciatore valtellinese, che per altro si è prontamente autodenunciato, dimostrando un’onestà ed una correttezza che non sempre appartengono a questa categoria. I due non si conoscevano, erano impegnati in una battuta in modo autonomo. La vittima è stata trasportata all’ospedale di Lugano (Svizzera) con un elicottero della Rega, dove nelle ore successive è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico a un polmone. La prognosi inizialmente era riservata; poi in settimana le condizioni sono andate migliorando. Sembra un accadimento incredibile ma in effetti in periodo di caccia e in mezzo al bosco è una cosa che può succedere ed è già successa. I cacciatori si trovavano entrambi a 1800 metri di quota, in zona Frantelone, sul confine italo-svizzero con la Val Poschiavo, quando, nel tentativo di centrare un cervo, il proiettile ha trafitto il giovane cacciatore. "Siccome l’incidente di caccia è avvenuto sulla linea di confine, le Autorità giudiziarie di entrambi i paesi, in collaborazione con la polizia cantonale dei Grigioni ed i Carabinieri di Tirano, stanno chiarendo la dinamica dei fatti" si legge in una nota ufficiale.

 

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