Sull'autobus senza biglietto, donna aggredisce autista e bigliettaia

La Cisl di Sondrio interviene sull'episodio di violenza.

Sull'autobus senza biglietto, donna aggredisce autista e bigliettaia
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Altro episodio di violenza legato ai trasporti, questa volta accaduto a Sondrio ai danni di due dipendenti della STPS.

Bigliettaia e autista STPS aggrediti

A Sondrio lunedì 1 ottobre un autista dipendente della STPS e una giovane addetta al punto informazioni/biglietteria sono stati vittime di un'aggressione nel piazzale della stazione degli autobus durante le operazioni di controllo circa il possesso dei titoli di viaggio.

“L'autista e la giovane impiegata hanno subito l'aggressione, prima verbale e poi fisica, da parte di una donna che aveva intenzione di prendere l'autobus senza munirsi di regolare biglietto” fa sapere Michele Fedele della Cisl. Ci è stato riferito, infatti, che, alla richiesta di munirsi di titolo di viaggio, la donna ha prima insultato i due dipendenti, quindi si è scagliata contro i due passando alle vie di fatto, prima aggredendo l'addetta allo sportello informazioni/biglietteria stringendole il collo con le mani e poi, con una violenta “manata”, l'autista accorso in difesa della collega”.

Il rappresentatane sindacale poi riferisce che l'autista ha ricevuto cinque giorni di prognosi e l'impiegata tre e che l'accaduto sarebbe stato denunciato ai Carabinieri accorsi sul posto.

Non episodio isolato

“La CISL di Sondrio, venuta a conoscenza dell'episodio, esprime la propria solidarietà ai due lavoratori aggrediti augurando loro una pronta guarigione. Al contempo non può che denunciare il fatto che, purtroppo, non rappresenta un episodio isolato. Infatti gli operatori dei servizi di trasporto pubblico locale, spesso, riferiscono alle organizzazioni sindacali di essere esposti quasi quotidianamente ad episodi di violenza, soprattutto da parte di coloro che pretendono di viaggiare senza biglietto al pari di ciò che avviene sui treni” aggiunge Fedele. “Il più delle volte questi incresciosi fatti sono limitati a seppur pesanti insulti verbali rivolti ai lavoratori i quali, con notevole professionalità e mantenendo il “self control”, riescono a gestire situazioni veramente difficili, evitando che si arrivi alle percosse, ma altre volte, così come accaduto lunedì scorso, non è possibile “contenere” le persone violente che dagli insulti passano alle vie di fatto”.

Esposti a pericoli

Il sindacalista poi conclude “La categoria dei trasporti della CISL di Sondrio intende affrontare questa situazione che diventa sempre più pesante per i lavoratori, i quali da qualche tempo sono notevolmente esposti a pericoli di aggressioni e, nei prossimi giorni, contatterà le aziende esercenti il trasporto pubblico locale della provincia di Sondrio per cercare congiuntamente di porre in essere misure che possano meglio tutelare i dipendenti di fronte a queste incresciose situazioni”.

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