Taglio del nastro a Livigno per la pista di atletica
Sugli 800 trionfano Nicolò Cusini (1°) e Rudy Zini (2°), entrambi del Livigno Team, terzo Martinez.
Ieri, 15 settembre 2019, al Centro Aquagranda Active You, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della nuova pista di atletica di Livigno.
Verso le Olimpiadi 2026
Il presidente di APT Luca Moretti ha evidenziato come questo non sia un punto di arrivo ma un punto di partenza, verso le Olimpiadi 2026: “I nostri Giochi Olimpici cominciano da eventi come questi – ha affermato. - La pista è stata aperta il 29 luglio e molti atleti l’hanno già testata. Dal prossimo anno avremo un sistema di cronometraggio fisso sui 100 metri, così come i giri di pista verranno calcolati con un sistema a bracciale. Abbiamo inoltre concluso con FIDAL un accordo pluriennale per portare qui gli atleti ad allenarsi e, grazie a questo progetto, Livigno sarà presente a fine mese a ‘casa atletica italiana’ durante i Mondiali di Doha (27 settembre-6 ottobre)”.
Grande passione
Il progettista e direttore dei lavori è Giuseppe De Martino, il quale ha dichiarato: “Per me lo sport è una grande passione oltreché un lavoro, e vedere questa pista realizzata è per me motivo di grande orgoglio. Abbiamo voluto realizzare un impianto per tutti gli atleti, ideale per preparare grandi eventi anche in termini di assorbimento dello shock durante gli allenamenti. Un vallo costruito con terra di riporto ripara inoltre gli atleti dal vento”.
Risultato importante
La conferenza è stata gestita da Pierangelo Molinaro, penna storica della Gazzetta dello Sport: “Vivo nello sport da parecchi anni, vedere un centro come Livigno che riesce a creare una struttura di questo tipo mi ha aperto il cuore. Questo è un risultato importante per tutto lo sport italiano, nessuna località a questa altitudine ha mai avuto strutture simili”. Soddisfazione è trapelata anche da parte delle autorità livignasche, a partire dal sindaco di Livigno Damiano Bormolini: “Per Livigno la pista rappresenta un obiettivo nato molti anni fa, quando abbiamo iniziato ad investire sul turismo sportivo. Siamo partiti dalla piscina e siamo arrivati alla pista d’atletica, ma continueremo ad investire in questo senso, siamo a metà percorso in vista delle Olimpiadi 2026”, e dal vicesindaco Remo Galli: “Abbiamo coronato un sogno, e ringrazio chi me l’ha messo in testa, il professore Clemente Silvestri durante i miei primi test di Cooper. Quest’estate siamo stati sommersi dalle richieste e da qui ai prossimi anni le sfide saranno tante. Su Aquagranda investiremo ancora molto, per avere un centro di riferimento per l’allenamento in altura”. E uno dei più soddisfatti era proprio Silvestri: “Vedere i miei studenti all’interno del Livigno Team è una soddisfazione unica, la più grande che un insegnante possa avere, ovvero trasmettere le proprie conoscenze alle generazioni più giovani e vederle realizzate. Io vedo lo sport per tutti, una struttura del genere deve essere quanto più viva possibile, portate qui le scuole, lo sporting e tutti i ragazzi”.
Portare gli atleti in raduno
Tiziano Castellani del Marathon Club Livigno ha voluto ricordare il passato: “Penso agli anni ’80 quando eravamo in pochi a correre, tutti erano orientati allo sci, ma a Livigno venivano già tanti atleti ad allenarsi e chiedevano la pista”. Il consigliere FIDAL Oscar Campari ha le idee chiare: “L’obiettivo della federazione è quello di portare qui tutti gli atleti in raduno. Già oggi abbiamo qui una rappresentanza importante di eptathlon e il martellista Marco Lingua”.
A servizio
Daniela Spandri, in rappresentanza dell’Istituto Comprensivo di Livigno, ha invece promesso di far calcare la pista ai ragazzi già da lunedì, mentre opinioni di apprezzamento sono arrivate dagli atleti del Livigno Team, Michela Moioli in primis che nel 2026 sarà in prima linea alle Olimpiadi: “Qui sono a casa, riesco sempre ad allenarmi al top ed ho tutto ciò che serve. Assieme a Livigno stiamo costruendo un bel percorso in vista delle prossime Olimpiadi, mi vedrete sicuramente qui”. Giulio Molinari, vincitore di Icon extreme triathlon 2019, concorda: “Mi alleno ormai per sei mesi all’anno a Livigno, non trovo da nessuna parte un polo sportivo come ora lo è Aquagranda e Livigno in generale. Dopo Icon mi sento livignasco doc”.
Sogno
La tematica del sogno è ricorrente: “Ho molti sogni nel cassetto, le mie Olimpiadi nel 2026 le farò sulle piste che vedo tutti i giorni dalle mie finestre di casa” ha affermato Maurizio Bormolini. Hanno completato il parterre di atleti Giacomo Bormolini, Nicolò Cusini, Rudy Biancotti, Roberto Nani, Michele Bormolini, Elisa Nakab, Rudy Zini e Diego Caverzasi.
Taglio del nastro
Dopo la conferenza si è tenuto il taglio ufficiale del nastro alla presenza del sindaco di Livigno Damiano Bormolini, del vicesindaco Remo Galli, di Luca Moretti presidente di APT Livigno e del parroco Don Giuseppe Longhini. Più tardi largo agli atleti che si sono cimentati sul manto blu della pista, come gli eptatleti Sveva Gerevini, campionessa italiana assoluta 2018 e 2019 eptathlon, Sofia Montagna, campionessa italiana 2019 under23 eptathlon che vanta 4 titoli di campionessa italiana, Federica Palumbo, argento Italiani assoluti 2019 e maglia azzurra Coppa Europa 2019, Enrica Cipolloni dieci volte campionessa italiana, Dario Dester, campione italiano under 20 decathlon sia indoor che outdoor, il martellista Marco Lingua, ma tutti i presenti hanno potuto provare 60 metri piani, salto in lungo, vortex e 800 metri, specialità nella quale si sono imposti i due atleti del Livigno Team Nicolò Cusini (2.07), primo al traguardo, e Rudy Zini (2.09), secondo, terzo Marc Martinez (2.12).