Tempesta Vaia, ci sono i soldi per far ripartire i lavori
In Valle sono previsti interventi per 15 milioni di euro.
Ammonta complessivamente a circa 28,5 milioni di euro il Piano di interventi predisposto dalla Regione Lombardia, in base alle segnalazioni giunte da Comuni ed enti locali, e approvato dal Dipartimento della Protezione Civile per complessivi 131 interventi nei comuni colpiti dagli eccezionali avvenimenti atmosferici avvenuti tra il 29 e il 30 ottobre del
2018 (la cosiddetta tempesta Vaia).
Tempesta Vaia, in Valle cantieri in diversi Comuni
Le opere finanziate riguardano 84 Comuni tra le province di Bergamo, Brescia, Como, Lecco, Pavia Sondrio e Varese. Il
finanziamento rientra in un Piano triennale 2019-2021 stilato ad hoc per la Vaia, di cui questa e' la seconda tranche. Nel 2019 erano stati infatti finanziati interventi per un totale di 36 milioni di euro. Per quel che riguarda la nostra provincia gli interventi di riduzione del rischio riguardano Berbenno Di Valtellina 30.000; Cedrasco 55.000; Colico 200.000; Gerola Alta (2 interventi) 410.000; Ponte In Valtellina (2 interventi) 480.000; Sondrio 200.000; Teglio (2 interventi) 400.000; Montagna in Valtellina (2 interventi) 470.000; Albosaggia 300.000; Colorina 300.000; Morbegno 300.000; Tresivio 325.000; Bormio 1.000.000; Valdisotto (3 interventi) 1.080.494,33; Valfurva (3 interventi) 9.600.000 euro. Ci sono poi altri interventi giudicati di estrema urgenza a Montagna in Valtellina 10.000 euro; Torre di Santa Maria (2 interventi) 36.000 euro; Berbenno di Valtellina (2 interventi) 30.000 euro. L'ammontare complessivo supera i 15 milioni di euro.
I commenti
"Abbiamo immediatamente attivato gli Enti attuatori degli interventi (Comuni, Comunità Montane, Province e Consorzi di
Bonifica) - ha spiegato l'assessore regionale al Territorio e Protezione civile, Pietro Foroni - affinché possano avviare le
attività di realizzazione dei nuovi interventi o di rendicontazione e recupero del finanziamento per quelli già realizzati a proprie spese. Il tutto in attesa di approvare altri interventi, che mancavano di documentazione essenziale, per ulteriori 3 milioni di euro". "La riapertura di tutti i cantieri e il riavvio anche delle aziende che vi lavorano e dei fornitori - ha aggiunto l'assessore alla Montagna e ai Piccoli Comuni Massimo Sertori - darà una sferzata al sistema economico della Lombardia e della provincia di Sondrio che hanno l'assoluta necessità di ripartire dopo il periodo di blocco delle attività imposto dalle misure di contenimento del Covid-19".