attaccamento al dovere e sprezzo del pericolo

Tenta il suicidio di notte nell’Adda: minorenne salvata da due poliziotti

Eroico intervento nella serata di sabato 12 marzo 2022.

Tenta il suicidio di notte nell’Adda: minorenne salvata da due poliziotti
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Nella serata di sabato 12 marzo 2022, la Polizia di Stato è riuscita a salvare una minorenne che, nel tentativo di togliersi la vita, si è gettata nel fiume Adda.

Madre in cerca di aiuto

Alle ore 20.45 di sabato, l’equipaggio della Questura di Sondrio, impegnato nel servizio straordinario Covid-19 per il controllo dei green pass, ha notato una donna in strada che, con urla disperate, riferiva che la figlia, in compagnia del cane, si era allontanata da casa manifestando intenti suicidi.

La pattuglia iniziato subito le ricerche e, nei pressi del Sentiero Valtellina, ha udito ripetutamente un cane abbaiare. Incuriositi, i due operatori si sono avvicinati e hanno individuato il cane che era legato ad un albero.

Uno dei due poliziotti si è avventurato a piedi e, con l’ausilio del collega che illuminava con l’auto di servizio, hanno notato il busto di una ragazza sbucare dalle rigide acque del fiume Adda.

Si è tuffato in acqua

Un poliziotto prontamente si è tuffato in acqua senza protezioni nè corde di sicurezza e, superate le difficoltà dovute al buio, al freddo e al fondo sconnesso del fiume, è riuscito ad afferrare la ragazza prima che venisse trascinata dalla corrente del fiume.
Lo stesso ha nuotato con la ragazza verso la sponda del fiume ove nel frattempo si era gettato il collega. Entrambi sono riusciti così a mettere la ragazza in condizioni di sicurezza.

La ragazza è stata riscaldata e tranquillizzata fino all’arrivo della madre, che ringraziato gli operatori e si è complimentata per aver salvato la figlia e per la loro professionalità, attaccamento al dovere e sprezzo del pericolo.

 

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