Aprica

Travolta da bob in Aprica e ricoverata, cerca i responsabili

Un brutto incidente.

Travolta da bob in Aprica e ricoverata, cerca i responsabili
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Incidente sulle piste da sci all’Aprica: una giovane mamma è stata letteralmente travolta da un bob. È la disavventura della sovicese Miriam Del Fabbro. Una rovinosa caduta che le è costata la corsa in ospedale con il conseguente ricovero per frattura del perone della gamba sinistra e frattura scomposta della testa dell’omero della spalla sinistra. L’incidente è avvenuto nel pomeriggio di sabato 20 febbraio verso le 16 sulle piste dell’Aprica, nei campetti di via Adamello.

Il racconto

"C’era tanta gente, molti avevano noleggiato i bob. Gli impianti sciistici erano chiusi e la pista è stata usata come discesa degli slittini. Io mi trovavo a bordo pista, stavo guardando mio marito che scendeva con il mio bimbo. A un certo punto sono stata letteralmente investita da un bambino con il suo bob che stava scendendo a forte velocità. Mi ha fatto saltare in aria e cadere rovinosamente a terra. In quel momento ho sentito un forte dolore, non riuscivo a muovermi. Le persone presenti mi hanno soccorsa subito e hanno immediatamente cercato il genitore di quel bambino. Il papà di quel bimbo si è avvicinato a me, non mi ha detto nulla e poi si è allontanato. Ha chiesto il numero di telefono a mio marito così poteva chiamarlo per sincerarsi delle mie condizioni. Purtroppo quella chiamata, a distanza di oltre una settimana, non è mai arrivata. Sono molto rammaricata di quanto accaduto e dispiaciuta soprattutto perché quel papà è sparito e non si è fatto più sentire. In quel momento io avevo molto dolore e il mio pensiero era quello di poter essere soccorsa" ha raccontato la 39enne dal letto dell’istituto ortopedico Galeazzi dove si trova ricoverata.

Soccorsi

"Immediati sono stati i soccorsi. Gli operatori di primo soccorso hanno cercato di legarmi il braccio e, molto dolorante, sono scesa a piedi con il loro aiuto. Mi sentivo il braccio staccato e la gamba che mi faceva molto male e poi la corsa all’ospedale di Edolo. I sanitari mi hanno consigliato di avvicinarmi a casa. A mezzanotte di sabato sono stata trasportata a casa e la domenica mattina mi hanno ricoverata all’istituto Galeazzi dove mi trovo tuttora". Giovedì scorso Miriam ha subito un intervento alla spalla. Ora è ingessata alla gamba e alla spalla ha un tutore rigido che dovrà tenere almeno per una quarantina di giorni, non può muoversi e ne avrà per parecchi mesi. Dal letto del nosocomio lancia un appello "a quanti possano aver visto qualcosa o conoscere i genitori di quel bambino che mi ha travolta. Il bob era di colore blu. Mio marito, Giuseppe Pavone, ha postato il messaggio sul suo profilo Facebook chiedendo di condividere il più possibile".

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