Un maestoso albero di Natale illuminato al piano della Reit
Lavoro di Aldo Peccedi.
L'invenzione.
Un maestoso albero di Natale illuminato al piano della Reit
Ci voleva solo lui, Aldo Peccedi, l’inventore, detto il Leonardo di Bormio, a realizzare un maestoso albero di Natale illuminato sulla Reit, al piano del Baitin del Mago, alto 22 metri, avvolto da 54 metri di lampadine da cinque watt, intervallate ogni 30 cm; un effetto speciale, visibile dall’uscita della galleria di Capitania e poi dalle valli dalle 17 alle 24. Un’impresa allestirlo, Peccedi ha fatto appello al suo ingegno e attuato un sistema che lui chiama ‘falcone’, con cui ha prima messo in cima il puntale.
Costruzione
"Sono salito su una scala alta cinque metri e grazie ai due metri in più ottenuti allungando le braccia sono arrivato a sette; da quel punto, ho collegato le due cime a una carrucola con cui ho sollevato una barra di 15 metri divisa in tre pezzi di tubi innocenti di sei metri l’uno, giuntati e andati in bilancia, una trave più lunga e due più corte; una zavorra di 60 kg, fatta con un tronco d’albero, ha consentito al puntale di salire all’altezza voluta. Da lì, una corda di 40 metri mi ha permesso di tirar su le luci, fili di sette metri, e dall’apice dell’albero portare un filamento sulla destra e uno sulla sinistra, a formare un triangolo, bloccati in basso alla base da due racchette da sci infilzate nel terreno, su cui sono ricadute le code delle luci a simulare il tronco d’albero".