Valtellina (e Lombardia) in Zona arancione: manca solo l'annuncio ufficiale
Ecco cosa cambia: riaprono negozi e scuole, ma non bar e ristoranti.

Da lunedì 12 aprile 2021 la Lombardia - e con essa la Valtellina - passerà in Zona arancione. Quella che fino a ieri era più di una speranza ora si appresta a diventare realtà. Manca solo l'ufficialità che si avrà nelle prossime ore con la firma dell'ordinanza da parte del ministro della Salute. Salvo che non si verifichi un inatteso - e al momento improbabile - colpo di scena.
Zona arancione: riaprono tutte le scuole
Se arriverà la conferma del cambio di colore ne trarrà beneficio innanzi tutto il mondo della scuola. Dopo che al termine delle vacanze pasquali è ripresa la didattica in presenza per i bambini di Infanzia e Primaria, oltreché per i ragazzini di pima media, il passaggio in Zona arancione porterà al rientro in classe anche degli studenti di seconda e terza media e di quelli delle superiori, seppure non al 100% ma con alternanza tra didattica in presenza e Dad.
Zona arancione: riaprono i negozi ma non i bar e i ristoranti
E non è tutto: riapriranno anche i negozi di ogni genere e non soltanto quelli di generi di prima necessità. Un fatto che vale anche per i mercati. Chi invece dovrà ancora attendere sono i gestori di bar e ristoranti. Per loro restano in vigore le restrizioni che consentono soltanto l'asporto e la consegna a domicilio. Confermato comunque il coprifuoco dalle 22 alle 5 della mattina seguente.
Ci saranno novità anche per gli spostamenti. All'interno del Comune ci si potrà muovere liberamente senza autocertificazione. Inoltre, sarà consentito per chi vive in centri con meno di cinquemila abitanti uscire dai confini comunali spostandosi però al massimo per 30 chilometri e senza raggiungere il capoluogo di provincia.
Infine, fatto che aveva suscitato non poche polemiche nelle scorse settimane, potranno riaprire anche i saloni di parrucchieri, barbieri ed estetisti.