contrasto all'illegalità

Violenza e armi: arrestati tre valtellinesi

Rendiconto dell'attività svolta dai Carabinieri.

Violenza e armi: arrestati tre valtellinesi
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Tre arresti sono il risultato complessivo di servizi specifici effettuati dalla Compagnia di Sondrio in materia di prevenzione e contrasto all’illegalità. In particolare, nel corso delle loro attività, in esecuzione a provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria di Sondrio, i militari delle Stazioni Carabinieri di Sondrio, Morbegno e Ponte in Valtellina hanno tratto in arresto rispettivamente: un 26enne sondriese, che deve scontare un anno in detenzione domiciliare per violenza privata; un 55enne morbegnese, che deve scontare 6 mesi in detenzione domiciliare per porto ingiustificato di armi; un 46enne tresiviasco, che deve scontare 6 mesi in detenzione domiciliare per guida in stato di ebbrezza.

Violenza

In particolare, il sondriese, nel 2007, a seguito di una lite, si è reso responsabile di un episodio di violenza e minaccia nei confronti della sua ex compagna.

Armi

Il morbegnese, nel 2006, presso il pronto soccorso di Morbegno, disturbava e molestava il personale medico, sottoposto a perquisizione personale dei Carabinieri - intervenuti su richiesta dei sanitari - è stato trovato in possesso di due coltelli a serramanico.

Guida in stato di ebrezza

Il tresiviasco, nel 2015, veniva segnalato per guida pericolosa da alcuni automobilisti e, intercettato alla guida della propria autovettura e sottoposto ad accertamenti etilometrici, risultava positivo con tasso medio di 2.15 g/l (valore soglia 0,5 g/l).

I provvedimenti sono stati emessi dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sondrio.

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