"Voglio il pedaggio sul Mortirolo"
Le parole del direttore Negri.

Il direttore del Consorzio turistico di Tirano Pierluigi Negri traccia un bilancio al termine dell’estate 2021 e soprattutto delle più importanti manifestazioni autunnali, chiudendo così un anno di pandemia davvero difficile. "Dopo la pandemia - ci ha detto - niente sarà mai più come prima della pandemia. Il Consorzio si sta adeguando e anche tanti operatori lo stanno facendo. A Tirano abbiamo l’esempio molto bello di un recupero di antica corte fatta diventare Eco Mobility, quindi si va verso il verde, la mobilità dolce ecc. Anche a Vervio è stato recuperato un intero borgo. Le vecchie strutture vanno a morire e la mobilità dolce è il futuro. I nostri grandi spazi per passeggiate e trekking ci facilitano e questa estate lo ha dimostrato: le biciclette a pedalata assistita hanno creato un boom per le nostre salite e i nostri passi".
La montagna
Ecco i numeri della scorsa estate del Mortirolo, che ormai è il mito che qualsiasi ciclista vuole scalare: 60mila i passaggi, 65% moto o macchine e 35% biciclette. "E visti questi numeri sarebbe giusto far pagare il pedaggio alle macchine e alle moto, esclusi i residenti, ovviamente. In questo modo arriveremmo a una maggiore sicurezza per i ciclisti che giungono ormai da ogni angolo d’Italia e d’Europa e potremmo manutenere la strada a dovere, come si merita. Un bilancio definitivo lo daremo comunque fra un mese in assemblea soprattutto per quello che è stato il 2021, ma possiamo già anticipare che negli anni prossimi punteremo tanto su cultura e valorizzazione dei nostri borghi, al centro il fiore all’occhiello che è il Parco incisioni di Grosio e Grosotto. Non dimentichiamo poi i grandi eventi per promuovere il nostro territorio come il Giro d’Italia e la valorizzazione dell’enogastronomia con l’Eroico Rosso a Tirano che sta prendendo piede sempre di più".
Promozione
Promozione vuol dire anche fiere. "Il nostro Consorzio è sempre stato promotore del marchio unico Valtellina con cui siamo presenti nelle varie fiere. Piano piano stiamo riprendendo, anche se con ritmi diversi. E anche l’inverno si prospetta diverso. La pandemia ha fatto riscoprire sci alpinismo, sci di fondo e ciaspole. Molto spazio sarà dato a queste discipline. Le Olimpiadi poi potranno dare ancora più slancio, come il recovery fund, e sono certo potremo avere anni sempre migliori".