Ad Altro Festival si è vista una montagna diversa FOTO

Due giorni di iniziative che hanno coinvolto molte persone alla scoperta della Valmalenco.

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Se l'obiettivo di Altro Festival non era raccogliere numeri, ma offrire esperienze (in cammino), l'evento che si è svolto sabato e domenica tra Sondrio e Valmalenco conferma che c'era questo spazio da esplorare, coronato dalla soddisfazione degli organizzatori.

Tanti partecipanti

Ben 450 “Kit dell'errante” distribuiti nel weekend tra residenti e ospiti della valle. E se gli indigeni sono apparsi stupiti nel vedere dei luoghi da una prospettiva diversa i turisti sono rimasti affascinati dalla grande varietà della natura autunnale valtellinese.
Un festival che ha visto alcuni gruppi mettersi in moto autonomamente da Sondrio intercettando le varie attività organizzate lungo il percorso, ma anche duecento ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado camminare tra Chiesa e Sondrio nel senso opposto, sperimentando i racconti del divulgatore naturale Gianni Manfredini e i guadi sul Mallero.

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Montagna diversa

Ma a onor della cronaca molti di più sono stati coloro che, pur senza iscriversi, incuriositi da una manifestazione “nuova” in cui non è mancata musica di qualità, che ha visto anche dei funamboli camminare sospesi tra un lato e l'altro della vallata, hanno non solo osservato, ma anche approfittato degli eventi diffusi e free sparsi sul territorio. Che lo staff stima sul migliaio le persone.
L'obiettivo di Altro Festival però era iniziare un percorso di sensibilizzazione verso una montagna diversa, come hanno fatto vedere gli autori Davide Sapienza e Franco Michieli con i loro racconti in cammino. In un periodo, va detto, di grande affollamento di proposte completamente differenti. Questa la più importante eredità lasciata da Altro Festival, che non si avvale di nessuna infrastruttura e non lascia traccia del suo passaggio tranne le effimere sculture di pietre in equilibrio di Andrea Mei. Appuntamento al 2020? Gli organizzatori rispondono: "Niente è stato ancora deciso, ma nulla è precluso a nuove sperimentazioni".

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