Al via il Festival Musica sull'acqua
Quindici i concerti in programma

Torna lo speciale appuntamento con il Festival Musica sull’Acqua che quest’anno, con la storica direzione artistica di Francesco Senese, festeggia l’edizione del Ventennale (2005-2025). Vent’anni di attività – nata e cresciuta in forte simbiosi con il Lago di Como e con le bellezze naturali, artistiche e architettoniche dei luoghi in cui si svolge – che unisce, autentico tratto distintivo del Festival, grandi artisti internazionali e giovani talenti del domani.
15 appuntamenti in programma
Dal 5 al 27 luglio si terranno 15 appuntamenti – tra concerti, eventi, colazioni e passeggiate musicali immerse nella natura – in splendidi luoghi affacciati sul Lago, tra Colico, Como, Gravedona, Pianello del Lario e Varenna, in un variegato programma artistico di straordinaria qualità che attraverserà epoche e stili diversi, dalla musica barocca di G.F. Händel, nel 340° anniversario dalla morte, alla musica da camera del compositore romantico Robert Schumann, a cui sono dedicati i concerti del 5 e del 13 luglio, fino all’avanguardia del genio del Novecento italiano Luciano Berio, che viene ricordato assieme al soprano Cathy Berberian nel Centenario della nascita. Il cartellone vedrà alternarsi sul palco giovani talenti, coinvolti nel progetto MACH - Music Art Creativity Hub – incubatore aperto e inclusivo di creatività ed esperienze rivolte a musicisti di tutte le età e provenienze – e affermati artisti dell’odierno panorama musicale internazionale come Ingrid Fliter, Lucas Macias Navarro, Diego Matheuz, Roberto Armocida, Benedetta Senese, Gabriele Carcano, André Gallo, Aron Chiesa, Tomoko Akasaka, Gabriele Geminiani, Felix Mendoza, Mattia Petrilli, Simone Briatore, Patrizio Serino.
La novità di quest'anno
Un’importante novità di quest’anno è rappresentata dal Coro MACH: in occasione dei 40 anni della Scuola Sperimentale di Musica Goitre e dei 20 anni del Festival, prende vita un grande coro partecipativo e intergenerazionale, gratuito e aperto a tutti, senza limiti d’età né necessità di esperienza musicale. Chiunque desideri provare l’emozione di cantare in gruppo potrà partecipare a un'esperienza unica, che culminerà nel concerto “MACH Experience” il 6 luglio alle ore 11:30 alla Spiaggia la Breva di Colico, con l’esecuzione dell’Inno alla Gioia di Beethoven e di Corali di J.S. Bach.
Il tema dell'edizione
“Gioia” è il tema dell’edizione di quest’anno, autentico fil rouge che si dipana tra i 15 appuntamenti e le tre settimane di Festival. «Celebriamo vent’anni di cammino: un percorso fatto di ricerca, sperimentazione e costruzione di uno spazio di incontro tra esperienze e culture diverse – dichiara Francesco Senese, direttore artistico e fondatore del Festival. – La Gioia, tema di questa edizione speciale, attraversa ogni aspetto del nostro Festival: la gioia della ricerca, dell’incontro, della scoperta. Un Festival nato per e con i giovani, che oggi si conferma luogo di crescita, evoluzione e sfida per musicisti di tutte le età. Un’esperienza che coinvolge il pubblico in modo profondo, trasformandolo in parte viva della performance, immerso in un contesto naturale e architettonico di straordinaria bellezza e armonia. Questo progetto cresce insieme al territorio: la popolazione, gli sponsor e le istituzioni che lo sostengono accolgono la sfida di un cammino comune, guidato dalla musica come patrimonio vivo, esperienza di incontro, ascolto e visione collettiva».
Il programma
Il Festival si aprirà il 5 luglio, alle ore 21, nella suggestiva cornice dell’Abbazia di Piona, a Colico. La serata inaugurale, dedicata a Robert Schumann e Fryderyk Chopin, vedrà protagonista la pianista argentina Ingrid Fliter, tra le grandi stelle del pianismo internazionale, unica donna ad aver vinto il Gilmore Artist Award. In programma una selezione di Mazurke di Chopin e gli Studi Sinfonici Op. 13 di Schumann.
Focus: Schumann, Berio e Händel – Il tributo a Robert Schumann si rinnoverà il 13 luglio, sempre all’Abbazia di Piona alle ore 21, con l’esecuzione del Quartetto Op. 41 n. 1 e del Quintetto per pianoforte e archi Op. 44. Gabriele Carcano al pianoforte e Francesco Senese al violino saranno affiancati da allieve di passate edizioni MACH, ora coinvolte per il brillante percorso artistico che stanno compiendo nelle più prestigiose accademie europee di perfezionamento.
Particolare attenzione sarà dedicata al grande compositore del Novecento italiano Luciano Berio, nel Centenario della nascita. Il 10 luglio, nella spettacolare cornice della dimora cardinalizia di Palazzo Gallio, a Gravedona, e l’11 luglio, presso la Residenza Lydia Silvestri, a Colico, saranno eseguite le opere Petite Suite per pianoforte, Sequenza I per flauto, Folk Songs per voce e ensemble (10.07), Sequenza II per arpa, Sequenza III per voce e Sequenza IXb per saxofono (11.07). Tra i protagonisti, la voce di Alda Caiello, gradito ritorno al Festival, una delle maggiori interpreti nel panorama europeo nonché il soprano prediletto per Folk Songs da Luciano Berio stesso, che la diresse. Il concerto, presentato dal musicologo Guido Barbieri, sarà l’occasione per ricordare anche il Centenario della nascita di Cathy Berberian, poliedrico soprano, a cui il compositore dedicò molte delle sue pagine.
Al centro del programma di quest’anno spicca un terzo compositore, molto vicino al Festival Musica sull’Acqua fin dalle sue origini. All’estro barocco di Georg Friedrich Händel saranno dedicate due serate a Gravedona: il 16 luglio nella panoramica Chiesa di Santa Maria delle Grazie, con Sara Mingardo interprete di selezionate Arie d’opera; e il 22 luglio a Palazzo Gallio, con i giovani talenti di MACH Youth Orchestra guidata dallo spagnolo Lucas Macias Navarro, già primo oboe della Royal Concertgebouw Orchestra e della Lucerne Festival Orchestra, e membro fondatore della Mozart Orchestra insieme al suo mentore Claudio Abbado. Lo apprezzeremo nella doppia veste di direttore e solista.
Due format esperienziali
La stretta connessione tra musica e natura si concretizza in due speciali proposte nella bellezza incontaminata del Lago di Como. Il 12 luglio all’alba, ore 6.30, appuntamento con la suggestiva colazione musicale al suono del vento in riva al lago, nella quiete mattutina della Spiaggia Selvaggia di Colico. “A Colazione con…” permetterà di immergersi nei colori e nei suoni della natura, accompagnati dalle note dell’opere evocative di Claude Debussy, in compagnia di Tomoko Akasaka alla viola, dell’arpista Nabila Chajai e di Mattia Petrilli, primo flauto del Maggio Musicale Fiorentino.
Il 19 luglio le sonorità barocche di Vivaldi e Boccherini accompagneranno il pubblico in un suggestivo “Concerto Promenade”, nel parco di Villa Osio, aperto al pubblico per l’occasione. La passeggiata si concluderà con un’esibizione del MACH Youth Ensemble, coordinato da Simone Briatore, prima viola dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma e Patrizio Serino, primo violoncello dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino.
Il Mach Project
Nell’anno del Ventennale il Festival ribadisce e rafforza la propria missione di volano dell’alta formazione musicale, autentico aggregatore di talenti, grazie alle attività di MACH - Music Art Creativity Hub, che permette ai giovani musicisti di esibirsi e crescere professionalmente accanto a grandi nomi della musica classica mondiale. Nato dall’esperienza pluriennale degli Atelier della Scuola “Goitre” di Colico, di cui quest’anno si festeggiano i 40 anni della fondazione, MACH Project offre la possibilità di sviluppare un approccio rigenerato alla musica che mette al centro l’ascolto dell’individuo nella sua totalità.
Fin dal suo avvio, nel 2018, MACH si realizza grazie a The Hilti Foundation, che col suo sostegno consente a giovani da tutto il mondo di partecipare in modo completamente gratuito alle attività formative. I percorsi MACH di quest’anno daranno vita a diversi concerti in programma. Il 6 luglio, doppio appuntamento: oltre al debutto del Coro MACH (ore 11.30, Spiaggia la Breva), alle ore 21 nel chiostro dell’Abbazia di Piona è in programma un programma dedicato a Ravel, nel 150° anniversario dalla nascita, con il Corpo Mimico MACH diretto da Tony Lopresti e l’Ensemble di Percussioni di MACH guidato da Christian Guyot e Feliz Mendoza, assieme ai solisti Roberto Armocida al sax, Ingrid Fliter e Benedetta Senese al pianoforte. I Solisti di MACH (18-28 anni) si esibiranno il 23 a Villa Osio e il 24 luglio al Museo Barca Lariana di Pianello del Lario, in un doppio appuntamento dedicato a pagine cameristiche di Vivaldi e Mozart.
Il gran finale
A chiudere il Festival, il 27 luglio, sarà uno spettacolare evento sinfonico di grande impatto scenografico, che vedrà l’esecuzione della celebre Water Music di G. F. Händel: “Musica sull’acqua”, da cui nel 2005 nacque l’ispirazione dello stesso Festival. Alle ore 21.30, su un palco fluttuante appoggiato sulle placide acque della Baia di Piona, la MACH Orchestra, composta da 50 musicisti di diverse età e diretta dal venezuelano Diego Matheuz, regalerà al pubblico la magia di una serata unica e la possibilità di rivivere l’emozione provata dagli ascoltatori che nel 1717 la udirono per la prima volta durante una suggestiva parata sul Tamigi, alla presenza del Re Giorgio I.
Biglietti e abbonamenti acquistabili online su Vivaticket o presso la biglietteria del Festival in loco da un’ora prima dell’inizio dei concerti.
Servizio di prenotazione WhatsApp al numero +39 350 529 5856
E-mail: biglietteria@festivalmusicasullacqua.org
Info e programma completo su: https://www.festivalmusicasullacqua.org/