Cambiamento climatico e agricoltura: un approfondimento incentrato sulla Provincia di Sondrio
Risultato del progetto GAL Valtellina “ClimActive 2050”, realizzato con il supporto tecnico scientifico della Fondazione Fojanini di Studi Superiori.
Il GAL Valtellina: Valle dei Sapori 2014-2020, con il supporto tecnico scientifico della Fondazione Fojanini di Studi Superiori, ha pubblicato il volume intitolato “Cambiamento Climatico e Agricoltura: Uno sguardo alla Provincia di Sondrio".
Cambiamento Climatico e Agricoltura: Uno sguardo alla Provincia di Sondrio
Il volume è il principale risultato del progetto di cooperazione “ClimActive 2050”, finanziato a valere sull’operazione 19.3 del PSR 2014-2020 di Regione Lombardia e di cui il GAL Valtellina: Valle dei Sapori 2014-2020 è partner.
Il partenariato comprende il GAL Oglio Po (Capofila di progetto), il GAL Valle Brembana 2020 e il GAL dei Colli di Bergamo e del Canto Alto. Il Parco delle Orobie Valtellinesi è partner locale del progetto. La pubblicazione rappresenta una fotografia rispetto all’impatto del cambiamento climatico sul sistema agricolo Valtellinese. L’analisi prende in considerazione i settori tradizionali: foraggicoltura e alpicoltura, viticoltura e frutticoltura, con uno sguardo alle colture emergenti (ad esempio l’olivicoltura).
Oltre ad una puntuale descrizione della situazione attuale, la ricerca individua azioni di mitigazione e monitoraggio che possano consentire alle filiere produttive un migliore adattamento e resilienza rispetto ai cambiamenti in atto.
Orgoglio
“E’ un orgoglio renderci promotori della prima pubblicazione sul territorio specifica sul tema del cambiamento climatico. Un’analisi importante e che rappresenta il punto di inizio per fornire supporto e strumenti concreti agli imprenditori agricoli della provincia di Sondrio per far fronte ai cambiamenti in atto.” ha commentato il Presidente del GAL Valtellina: Valle dei Sapori, Alberto Marsetti. Aggiungendo:
“Il GAL Valtellina proseguirà il lavoro e l’impegno sul tema del cambiamento climatico anche nella prossima programmazione 2024-2027, promuovendo e supportando azioni di ricerca e sperimentazione attraverso la pubblicazione di bandi specifici".
La pubblicazione rappresenta un importante risultato per la Fondazione Fojanini di Studi Superiori, che tra i suoi principali obiettivi include la realizzazione di attività destinate alla valorizzazione e al potenziamento della ricerca scientifica nelle discipline agrarie e ambientali e all'assistenza tecnica in agricoltura in Provincia di Sondrio. Il Presidente della Fondazione Fojanini, Baruffi Fernando, aggiunge:
“La pubblicazione, resa possibile grazie all’esperienza maturata sul territorio dalla Fondazione Fojanini, definisce misure di mitigazione concrete e puntuali in relazione ai cambiamenti in atto nell’agricoltura di montagna. Le sperimentazioni e le ricerche che vengono proposte, da realizzare in sinergia con le aziende agricole, avranno l’obiettivo di monitorare le problematiche e fornire soluzioni di pronto uso agli operatori del settore.”
Il volume è disponibile online e scaricabile gratuitamente, sul sito del GAL Valtellina: Valle dei Sapori (https://www.galvalledeisapori.it/progetti-di-cooperazione/climactive-2050/). In alternativa, può essere richiesta copia cartacea gratuita inviando una mail a projects@galvalledeisapori.it.
Il progetto di cooperazione ClimActive2050
L’obiettivo principale e comune del progetto è l’elaborazione di un piano di resilienza al cambiamento climatico che unisce le aree rurali lombarde tenendo conto delle diverse specificità territoriali. Quattro territori con un unico obiettivo, sviluppato sulla base dell'habitat specifico in capo ai Gruppi di Azione Locali (GAL). Per questo motivo il contesto naturale specifico della Pianura è al centro del GAL Oglio Po’, quello della Collina dal GAL Colli di Bergamo e Canto Alto e quello della Montagna dai GAL Valtellina: Valle dei Sapori e GAL Valle Brembana 2020. Il progetto è nato per supportare le aree rurali partner della Regione Lombardia, rafforzando la diversificazione dei territori attraverso la valorizzazione dei servizi eco sistemici, cioè tutti i benefici che la natura fornisce alla società. Prendendo spunto dalla natura si possono raggiungere infatti gli obiettivi in materia di ambiente e clima dell’Unione Europea. Sono stati applicati modelli internazionali di stima per massimizzare l’apporto delle piante nel cambiamento climatico nei diversi territori e sono state realizzate azioni pilota in ciascuna area, coinvolgendo enti e operatori locali. Il progetto è finanziato a valere sull’operazione 19.3 del PSR di Regione Lombardia.