Creval, ecco Patriarchi Arborei di Andrea Mori

Inaugurazione il 9 novembre

Creval, ecco Patriarchi Arborei di Andrea Mori
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La mostra da novembre a Sondrio

Creval, ecco Patriarchi Arborei di Andrea Mori

La Fondazione Gruppo Credito Valtellinese inaugura, giovedì 9 novembre, presso la Galleria Credito Valtellinese di Sondrio, la mostra dell’artista e camminatore visionario Andrea Mori intitolata “Patriarchi Arborei”. I lavori di Andrea Mori nascono lungo i sentieri e i percorsi a piedi tra valli e montagne. Disegni, cartine, appunti ma anche elementi naturali, come campioni di piante e terriccio, raccolti lungo la strada e racchiusi in taccuini per fornire indizi utili a ripercorrere idealmente i suoi viaggi.

L'allestimento

La mostra Patriarchi Arborei, che si sviluppa nella Galleria Credito Valtellinese di Sondrio e nelle sale del Museo Valtellinese di Storia e Arte, nasce dal desiderio dell’artista di riportare all’attenzione storie, tradizioni, meraviglie che ormai nel mondo contemporaneo stanno lentamente scomparendo, si stanno perdendo, forse sono già perdute. L’artista diventa strumento di risonanza di saperi, vicende e aneddoti che non siamo più abituati ad ascoltare ed amplificatore della voce della natura.

Lo sviluppo

“Patriarchi arborei” è una mostra che si trasforma in una riflessione di carattere estetico e civile sulla tutela del territorio e delle sue peculiarità naturalistiche e paesaggistiche. Andrea Mori ha visitato camminando gli alberi progenitori dei nostri boschi, dormendo ai loro piedi e ascoltandone il sussurro, narrandone la storia e l’essenza attraverso materiale documentativo fotografico, campioni botanici e geologici. Lo ha fatto intersecando le vite di questi “patriarchi” con gli avvenimenti storici di maggior rilievo della Valtellina e del mondo. Partendo da Novate Mezzola, passando per la Val Codera, la Val Tartano, la Valmalenco, per arrivare, in ultimo, a Livigno alla ricerca dei cinque alberi secolari più importanti del territorio.

L'artista

Nato a Sondrio nel 1977. Artista, “cantacontastorie” e camminatore visionario, durante i suoi tragitti crea mappe dei tesori, riporta annotazioni, campioni vegetali, estratti di terra, fotografie. Vive a Dalmine. Lavora lungo i sentieri lungo cui cammina. Ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Brera conseguendo il diploma con una tesi sul camminare, quindi la specializzazione in Arteterapia con una tesi su sentieri e cultura popolare della Valmalenco.

Quando

Dal 10 novembre al 26 gennaio 2018, Galleria Credito Valtellinese, piazza Quadrivio n. 8, MVSA, Palazzo Sassi de’ Lavizzari, via Maurizio Quadrio n. 27. Ingresso libero. Da martedì a venerdì h. 9.00 – 12.00 / 15.00 – 18.00.

 

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