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Divino Dante: percorso sonoro e visivo attraverso la Divina Commedia nel segno dell’inclusione

Oltre ottanta studenti degli Istituti “Balilla – Pinchetti” e “Nervi – Ferrari” hanno partecipato al progetto ideato dal Maestro Lorenzo Passerini, in collaborazione con Alex Elia e Eugenio Salvino.

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“Divino Dante - percorso sonoro e visivo attraverso la lettura della Divina Commedia di Dante Alighieri”.

È il titolo dell’incontro musicale che si è svolto nei giorni scorsi presso la Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Battista di Morbegno al quale hanno partecipato oltre ottanta studenti degli Istituti “Balilla – Pinchetti” e “Nervi – Ferrari”.

 

Divino Dante

Il progetto – ideato dal Maestro Lorenzo Passerini, in collaborazione con Alex Elia e Eugenio Salvino – ha regalato ai giovani l’opportunità di vivere un percorso sonoro e visivo partendo dalla lettura della Divina Commedia di Dante Alighieri, fornendo loro spunti di riflessione sul tema dell’inclusione sociale. La mattinata si è articolata in 9 momenti poetico-musicali divisi in 3 sezioni (dedicate rispettivamente a Inferno, Purgatorio e Paradiso) interpretati da 3 musicisti e un narratore nell'ordine del viaggio dantesco.

Affascinante connubio

«L’incontro ha rappresentato un affascinante connubio fra letteratura, musica e arte ed ha riscosso grande successo fra i ragazzi – dichiara il Dirigente Ust, Fabio Molinari –. Inoltre la mattinata si è aperta con un’interessante relazione circa il macro-tema dell’inclusione sociale. La Divina Commedia ha rappresentato il perfetto espediente utilizzato al fine di trattare quest’importante tematica in una veste nuova, quasi poetica. La stessa musica è sinonimo di inclusione: chiunque, anche in veste di semplice spettatore, può esserne affascinato. La musica non ha confini, come confini non ha il genio di Dante, ancora oggi, dopo 700 anni dalla sua morte, attuale e pronto stupire intere generazioni».

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