Guarda il premiato "Echilibru, nella pelle dell'orso"
Il filmato ha vinto il Premio Renata Viviani nella edizione 2019 del Sondrio Festival.
Questa sera, 23 aprile 2020, per la rassegna La Montagna a Casa il CAI propone la visione del documentario vincitore del Premio Renata Viviani assegnato l'anno scorso al Sondrio Festival: “Echilibru, nella pelle dell'orso”. L'appuntamento on line con i film della Cineteca del Club alpino italiano è alle 21 con la prima proiezione e il giorno dopo alle 17.30 con la replica.
Una combattente
Amava definirsi “montanara prestata alla città”. Verso fine febbraio di due anni or sono, Renata Viviani lasciava la grande famiglia del Cai, ove aveva profuso non solo idee e attenzioni, ma soprattutto una grande energia. - Scrive Mina Bartesaghi del Cai - Fu una combattente, e donna di tempra a dir poco eccezionale, dotata di straordinari intuito e determinazione; il tutto, coronato da una forte carica di entusiasmo. E sempre “armata” di un accessorio, il sorriso.
Dall'animo sincero
Le capacità grazie alle quali era riuscita a distinguersi nel sodalizio e che contribuirono sicuramente a sorreggerla anche nei lunghi e dolorosi mesi della malattia, avevano fatto di Lei «un'amica e una Socia che ha saputo manifestare, con l'esempio, l'intelligenza e una incessante disponibilità sorretta da animo sincero, le qualità migliori dell'appartenenza a una famiglia che ha costantemente nel cuore la montagna e chi la ama», come ebbe modo di dichiarare, con partecipato dolore, Vincenzo Torti - presidente generale del Cai - alla notizia della sua prematura scomparsa.
Amore per le Terre Alte
Presidente del Cai Lombardia per due mandati, già socia della Sezione Valtellinese di Sondrio e Presidente del Cai sottosezione di Valdidentro e, al momento della sua dipartita, Consigliere centrale del Cai, fu pure, anche se solo per una manciata di mesi, Consigliere del “Trento Film Festival”. Un ruolo, quest’ultimo, unito a quell’amore profondo e sincero per le “sue” Terre Alte (era originaria di Valdidentro), che la spinsero a sostenere la realizzazione di “Oltre l’orizzonte”, l’emozionante filmato istituzionale del Cai (2017) di Nicoletta Favaron. Note nell’ambiente, e non solo, furono poi la sua attenzione alla “montagnaterapia”, all’educazione dei giovani ai valori della Montagna, come pure le sue prese di posizione contro la frequentazione dei sentieri da parte dei mezzi motorizzati per fini di svaghi.
“Premio Renata Viviani”
Indubbiamente Renata Viviani costituisce ancora oggi Figura di grande rappresentatività per il Cai, tant’è che il Centro di Cinematografia e Cineteca del sodalizio ha inteso onorarne la memoria istituendo il “Premio Renata Viviani” (nel 2018 assegnato nell’ambito di MIMOFF-Milano Mountain Film Festival) con cui si intende tributare la migliore pellicola ammessa alla fase finale di “Sondrio Festival” e che ripropone, nello specifico, temi di carattere ambientale, di impegno per la salvaguardia del territorio e per lo sviluppo sostenibile della Montagna, rispecchiando i valori e gli ideali dell’associazione.
Edizione 2019
La Giuria del CAI, composta da Nicoletta Favaron, Michele Ambrogi, Monica Brenga e Carlo Ancona, alla XXXIII edizione (2019) della manifestazione ha assegnato il premio al documentario “Echilibru. Nella pelle dell’orso”, in onda giovedì 23 aprile 2020 sul canale youtube del Cai (https://www.youtube.com/user/LoScarponeCAI), nell’ambito dell’iniziativa “La Montagna a casa”, di cui si è già diffusamente parlato. Un filmato sicuramente originale ove l’animale – l’orso - in un lungo monologo si rivolge all’interlocutore uomo con toni a volte inquietanti, per dichiarare che, per quanto egli, ab illo tempore, si impegni a costruire delle barriere per dividere il mondo umano da quello animale, prima o poi i rispettivi percorsi si incontreranno, in un mondo ove le barriere non esistono più. Un racconto, ci viene da pensare, che sicuramente Renata avrebbe molto gradito - conclude Mina Bartesaghi.
https://www.youtube.com/watch?v=INFVzOgCy4k