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"L'anno all’estero è stata una scelta tra le migliori della mia vita", la testimonianza di Alessia da Bormio

La testimonianza di Alessia di Bormio.

"L'anno all’estero è stata una scelta tra le migliori della mia vita", la testimonianza di Alessia da Bormio
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Tra gli studenti partiti dalle scuole del territorio della provincia di Sondrio, molti riconoscono il forte impatto dell’esperienza Intercultura nel loro percorso di crescita.

Alessia di Bormio

Alessia di Bormio dopo un anno trascorso in Brasile racconta : “La scelta di fare un anno all’estero con Intercultura è stata una delle più difficili ma anche una tra le migliori della mia vita. Pensare di dover vivere per un lungo tempo in un luogo di cui non si conosce nulla, in un’altra famiglia, completamente da soli può far paura, e così era stato anche per me. Quello che mi ha spinta di più a partecipare al progetto di Intercultura però è stata la curiosità, di conoscere posti nuovi, lingue nuove, persone nuove e fare delle esperienze che mai avrei potuto dimenticare.É per questo che consiglio Intercultura a tutti quei ragazzi che sono disposti a prendersi un rischio per cambiare le proprie vite in meglio e poter fare delle esperienze indimenticabili che li accompagneranno in tutta la loro vita. Siete disposti a farlo?”

Tante le testimonianze

Del resto le testimonianze e i dati a supporto di queste affermazioni non mancano, ad iniziare dalle dichiarazioni di personaggi che in passato hanno partecipato ai programmi di Intercultura, come Samantha Cristoforetti (“i miei orizzonti si sono ampliati come non avrei mai potuto immaginare; io la renderei un’esperienza obbligatoria per tutti”), Luca Parmitano (“È stata l’esperienza che mi ha cambiato la vita e ha fatto nascere in me la fiducia e la consapevolezza di potere seguire il mio sogno, diventare astronauta”), a tanti altri, come Gaia Gozzi, la recente vincitrice di Amici (“L’esperienza con Intercultura ti regala la volontà di batterti per ciò in cui credi”) o Maria Concetta Mattei, giornalista del Tg2 (“Ho capito che la realtà ha infinite sfumature e una bellezza che puoi apprezzare soltanto se cerchi di spogliarti dei tuoi preconcetti”). Sul canale Youtube di Intercultura si trovano le interviste a loro e tanti altri personaggi, famosi e non, che raccontano la loro esperienza all’estero da giovani.

I dati

Secondo un’indagine condotta dall’Istituto di ricerca Ipsos su un campione di 886 partecipanti ai programmi di Intercultura, partiti tra il 1977 e il 2012
l’84% di chi partecipa a un programma di Intercultura si laurea vs la media italiana tra ex liceali pari al 56%
il 32% ottiene il massimo alla laurea rispetto al 24% della media nazionale
l'89% conosce mediamente due lingue straniere, rispetto alla media italiana del 24%
l'84% dichiara di non avere avuto difficoltà a trovare/cambiare cambiare lavoro;
il 69%si dichiara complessivamente molto felice, uno stacco netto rispetto alla media degli italiani che è del 47%
il 48% ha svolto attività di volontariato, rispetto alla media degli italiani del 13%

Beneficio

Il beneficio del singolo studente, insomma, va a ricadere sull’intera collettività. Lo dimostra anche una ricerca sviluppata nel corso del 2020 dalla Fondazione Intercultura. Sviluppata con metodologia SROI e focalizzata sull’analisi dell’impatto sociale generato dal programma di mobilità studentesca, da questo studio emerge che per ogni euro investito nei programmi di mobilità studentesca di Intercultura, sono stati generati 3,13 euro di beneficio sociale.

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