Bormio

Lettura a più voci dedicata a Rigoni Stern

Grazie ai volontari della Biblioteca.

Lettura a più voci dedicata a Rigoni Stern
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Lettura interpretativa a più voci, dedicata a uno dei maggiori narratori della letteratura italiana del XX secolo, Mario Rigoni Stern, in occasione del centenario della nascita, per metterne in luce la natura, la dimensione etica, e l’amicizia con Primo Levi. L’iniziativa, in scena lunedì 1 novembre all'auditorium dell’Istituto d’istruzione Alberti di Bormio, ha avuto il titolo di "Weidmannsheil", dal saluto tradizionale dei cacciatori nei paesi germanofoni, come dire "buona caccia", più nel gergo, "ti saluto uomo del bosco".

Protagonisti

Paola Canobbio, Franca e Sabina Colturi, Massimo e Patrizia Favaron, Laura Mattia, Monica Moranduzzo, Lucia Valcepina il regista Andrea Meloni, hanno portato in scena un percorso umano, frutto del lungo cammino creativo di cultura, portato avanti in oltre un anno di studio da un gruppo di volontari della Biblioteca, uniti dall’amicizia e dalla condivisione di alti ideali, accomunati dalla passione per la parola scritta, la montagna e i suoi ritmi. Quasi tutti ricordano i tempi della scuola quando, ragazzini, si leggeva il libro "Il sergente nella neve", la sua opera prima, con cui Rigoni Stern ebbe il coraggio di rimettere in gioco valori e ideali, negli eventi presenti nei suoi ricordi e nei suoi scritti, come la prigionia successiva all’8 settembre quando si rifiutò di schierarsi con un regime responsabile di tragedie umane e sociali. Le sue vicende personali, la natura delle sue montagne e gli uomini di quei monti, in particolare l’Altopiano di Asiago, sono la storia di tutti noi.

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