Pressione arteriosa in montagna: prevenzione al rifugio Pizzini

Campagna di sensibilizzazione con il Cai tra i protagonisti

Pressione arteriosa in montagna: prevenzione al rifugio Pizzini
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Una giornata dedicata alla pressione arteriosa in montagna e alla prevenzione domenica 23 luglio al rifugio Pizzini.

Pressione arteriosa in montagna: la sensibilizzazione

L’ipertensione arteriosa, detta “il killer silenzioso” per la sua asintomaticità, è ancora oggi il principale fattore di rischio per malattie cardiovascolari in tutto il mondo. Colpisce circa il 40% della popolazione adulta occidentale. Per prevenire il verificarsi di eventi cardiaci e cerebrali occorre prestare maggiore attenzione al comportamento della pressione arteriosa in diverse condizioni della nostra vita quotidiana. Studi recenti hanno dimostrato come la pressione arteriosa salga in modo significativo sopra i 2500 metri. Inoltre inizia a modificarsi anche in caso di salita ad altitudini moderate (attorno ai 1800-2000 metri). Questo si verifica in soggetti normali e anche in pazienti già affetti da ipertensione arteriosa, sollevando così il problema di come mantenere la pressione controllata anche quando si salga in quota. Il tutto per garantire un approccio alla montagna sicuro e privo di rischi per l’apparato cardiovascolare. 

La campagna con il Cai

In estate il numero di persone  in montagna è altissimo. Per questo la Società Italiana contro l’Ipertensione Arteriosa, la Commissione Medica Centrale del Cai e la Società Italiana di Medicina di Montagna  hanno deciso di organizzare una campagna di informazione su questi temi. Ha come scopo promuovere in chi si avvicina alla montagna la consapevolezza sulle reazioni dell’apparato cardiovascolare a quote moderate e alte. Oltre a questo obiettivo di divulgazione scientifica tra gli escursionisti, la campagna ha anche l’obbiettivo di effettuare una semplice ma importante raccolta di dati per ricerca scientifica sul comportamento della pressione arteriosa in montagna e sul profilo individuale di rischio cardiovascolare tra gli escursionisti.

Coinvolti rifugi in Italia e in Svizzera

A questo scopo domenica saranno istituite postazioni in 16 rifugi di montagna in Italia e in Svizzera. Tra questi figura per la nostra provincia il Rifugio Pizzini di Valfurva. Gli escursionisti potranno ricevere informazioni sul rapporto tra pressione arteriosa e montagna, misurare la pressione arteriosa, frequenza cardiaca e saturazione di ossigeno nel sangue.

 

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