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Valtellina Festival, è scoccata l'ora dell'opera

Con i concerti del 16 e 17 agosto a Tresivio, Poschiavo e Livigno, i folti pubblici hanno potuto avvicinarsi a pagine conosciute e amate dei repertori del melodramma italiano.

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Divulgare la cultura e la musica d’arte in tutti i suoi generi, e valorizzare a livello nazionale ed internazionale i patrimoni storici, paesaggistici e naturali della Valtellina, propugnandone la salvaguardia. Queste sono alcune delle priorità del Valtellina Festival. E questa settimana è scoccata l'ora dell'opera.

Valtellina Festival, una maniera diversa di ascoltare la musica

Con i concerti del 16 e 17 agosto 2022, a Tresivio, Poschiavo e Livigno, i folti pubblici hanno potuto avvicinarsi a pagine conosciute e amate dei repertori del melodramma italiano da prospettive inusuali e accattivanti. Con “Pillole d’opera” il Quartetto Eccentrico e la  carismatica cantante e attrice Silvia Felisetti hanno trasportato il magico mondo del teatro nell’ambiente cameristico e prezioso del Museo Casa Console di Poschiavo. Un divertito ed entusiastico pubblico ha seguito le delicate trame dell’arguta narrazione semiseria e delle virtuosistiche performance musicali di pagine di Dukas, Mozart, Verdi, Puccini e Bellini. Applausi scroscianti e concessione di due bis (tra cui una divertente versione di Amapola di J.M. Lacalle).

Ammaliante prima assoluta in Valtellina

Dopo l’esordio trionfale presso la Cripta della Santa Casa Lauretana di Tresivio il 16 agosto, il giorno successivo l’Orchestra a Plettro Città di Taormina, diretta da Antonino Pellitteri e con la partecipazione del soprano Francesca Adamo Sollima, ha portato a Livigno per la prima volta le sinestetiche fragranze mediterranee evocate dall’intera gamma di strumenti a plettro, capeggiati dalle sezioni di mandolini. Ascoltare pagine come l’Ouverture del Nabucco o “Casta Diva” rivestite dai suoni umani dei mandolini ha rappresentato per il pubblico una prima volta assoluta capace di sottolineare aspetti nuovi e insospettati di pagine conosciutissime. Sul suono antico e al contempo moderno dei talentuosi 24 musicisti, sapientemente concertati dal Maestro Pellitteri, si è poggiata e si è fatta avvolgere la calda, espressiva e agile voce di Francesca Adamo Sollima, raggiungendo così momenti di raffinato ed intenso lirismo. Il trionfo di Tresivio si è ripetuto e, se possibile, intensificato, consentendo così al pubblico di Livigno di godere di due fuori programma.

L’ensemble musicale come immagine della società ideale

Assistere agli ensemble invitati dal Valtellina Festival impegnarsi nella ricerca di perfetta empatia al fine di raggiungere risultati artistici condivisi e di alto livello suggerisce la visione della società ideale: un cosmos dove, nella libertà del proprio sviluppo personale, ogni individuo ascolta gli altri e ne salvaguarda lo spazio esistenziale, sapendo di poter contare su paritario trattamento. Il principio di una vera ecologia della mente. I musicisti siciliani replicano per l’ultima volta questa sera, giovedì 18 agosto, presso la Chiesa Parrocchiale di Premadio alle ore 21. Evento unico e imperdibile.

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