Visita alla mostra "Donegani, l'ingegnere delle Alpi"
Il progetto ha coinvolto gli studenti del Liceo Scientifico Donegani di Sondrio e dell’Istituto Superiore Da Vinci di Chiavenna nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro
Vale sempre la pena di conoscere la vita e le opere dei maestri: è il modo per arricchire il proprio bagaglio di conoscenze. Per questo venti ingegneri hanno risposto all’appello dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Sondrio e hanno partecipato alla visita guidata alla mostra “Donegani, l’ingegnere tra le Alpi” che si è tenuta sabato mattina alla Sala Ligari di Palazzo Muzio a Sondrio.
Visita alla mostra "Donegani, l'ingegnere delle Alpi"
Ad accogliere i professionisti e a illustrare il risultato del lavoro, che ha coinvolto gli studenti del Liceo Scientifico Donegani di Sondrio e dell’Istituto Superiore Da Vinci di Chiavenna nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro, ci hanno pensato l’ingegner Benedetto Abbiati e le professoresse Maria Carla Fay e Cristina Pedrana che non hanno mancato di sottolineare la grande conoscenza del territorio, la conoscenza tecnica, l’attenzione al paesaggio e la capacità di Donegani di inserire opere importanti quali le strade dello Stelvio e dello Spluga nel paesaggio.
Tavole originali
Dopo la relazione nella quale è stato spiegato l’oggetto degli studi a cura del Centro Documentazione Donegani, sono state illustrate nel dettaglio le cinquantadue tavole originali realizzate a mano del professionista bresciano ritrovate recentemente per caso a Parma dopo due secoli. Al progetto per la valorizzazione dell’opera di Donegani voluto da Sev (la Società Economica Valtellinese) ha partecipato fin da subito l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Sondrio, oltre a una serie soggetti pubblici e privati. L’intento dei curatori dell’iniziativa è quello di far conoscere, soprattutto agli studenti, la vita e le opere dell’ingegnere a cui si devono le strade dello Stelvio e dello Spluga, fondamentali per lo sviluppo sociale ed economico della Valtellina.