Accordo sul nuovo contratto nazionale Unionmeccanica Confapi

Soddisfatto il responsabile Api Bonaiti: "E' una buona intesa"

Accordo sul nuovo contratto nazionale Unionmeccanica Confapi
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E' stato raggiunto un accordo sul nuovo contratto Unionmeccanica Confapi

Accordo sul nuovo contratto: c'è la firma

Nel pomeriggio di lunedì 3 luglio è stato sottoscritto a Roma, da Confapi e dalle sigle sindacali di settore Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil, un accordo sul nuovo contratto nazionale di Unionmeccanica che interessa le piccole e medie imprese dei settori metalmeccanico ed installazione di impianti.

La novità principale

Principale novità dell’accordo, di durata quadriennale, è un versamento a partire dall’1 gennaio 2018 destinato alla sanità integrativa pari a 60 euro annui, gestiti in capo all’Ente Bilaterale Metalmeccanici che dal 2013 ha elargito prestazioni importanti alle imprese, oltre a risorse per la sicurezza, la formazione e il sostegno al reddito dei lavoratori delle Pmi metalmeccaniche.

Interessate 400 aziende

Questo accordo riguarda circa 400 aziende e oltre 10.000 lavoratori nella nostra Provincia: influisce pertanto in modo rilevante sull’attività imprenditoriale e sulla vita di molte famiglie del territorio. A livello nazionale, sono interessati circa 360.000 lavoratori di 34.000 piccole e medie imprese del settore.

Il commento di Bonaiti

"Grazie al dialogo proficuo e costruttivo con le sigle sindacali abbiamo sottoscritto un contratto decisamente competitivo – ha dichiarato Sandro Bonaiti, delegato di Api Sondrio alle Relazioni Sindacali – Possiamo dire con soddisfazione di aver raggiunto il nostro obiettivo principale: tenere insieme gli interessi delle aziende e dei lavoratori, nella convinzione che l’impresa e il lavoro siano il vero luogo della ripartenza del nostro territorio e di tutto il Paese”.

Adesso tocca ai lavoratori

"Ora la palla passa nelle mani dei lavoratori, i quali potranno esprimere a breve il proprio parere sull’accordo in una consultazione che si svolgerà in assemblee organizzate sui posti i lavoro, anche tramite voto segreto – ha concluso Bonaiti – Nella certezza di aver portato avanti un’ottima proposta, confidiamo di poter procedere alla sottoscrizione definitiva del contratto il prima possibile”.

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