emergenza economica

Accordo territoriale per favorire l’accesso al credito delle piccole imprese

Le imprese possono rivolgersi agli istituti bancari, ai Cofidi e alle associazioni di categoria per conoscere i dettagli e per istruire le domande di finanziamento.

Accordo territoriale per favorire l’accesso al credito delle piccole imprese
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Enti (Regione Lombardia assessorato Enti Locali, Amministrazione provinciale di Sondrio, Consorzio dei Comuni del Bacino Imbrifero Montano dell’Adda, Camera di Commercio di Sondrio, Comune di Sondrio), associazioni di categoria (Coldiretti Sondrio, Confartigianato Sondrio, Confindustria Lecco-Sondrio, Unione del Commercio del Turismo e dei Servizi Sondrio), gli istituti bancari (Banca Popolare di Sondrio, Credito Valtellinese Spa e Ubi Banca), Confidi con Asconfidi Lombardia e Confidi Systema, tutti uniti per dare al più presto una boccata d’ossigeno alle piccole e medie imprese.

Sostegno finanziario

Le parti, infatti, hanno condiviso un importante accordo territoriale – aperto anche a ulteriori soggetti che vorranno parteciparvi - per il sostegno finanziario, attraverso nuovo credito e, in particolare, per le seguenti misure:
• la prima riguardante nuova liquidità fino a 25mila euro, prevista dal Decreto liquidità;
• la seconda consistente in un intervento di liquidità fino a 150mila euro;
• la terza per il riequilibrio finanziario, con l’erogazione di finanziamenti fino a 250mila euro con, in ogni caso, almeno 25mila euro di nuova liquidità. Per diversi importi e per particolari esigenze, quali ad esempio le anticipazioni per pagamenti cassa integrazione e stipendi, vengono definite modalità specifiche. È prevista, inoltre, la possibilità che gli enti pubblici creino un fondo comune per ridurre i costi alle imprese, mentre banche e Cofidi hanno posto in atto condizioni di miglior favore.

Grave difficoltà

«In un momento di grave difficoltà per le aziende tale accordo mira a efficientare il provvedimento assunto dal governo», dichiara Massimo Sertori, assessore della Regione Lombardia a Enti locali, Montagna e Piccoli Comuni. «In particolare - specifica Sertori -, chiarisce che il finanziamento, ad esempio quello dei 25mila euro, è aggiuntivo rispetto a eventuali linee di credito già attive da parte dell’azienda richiedente nei confronti dell’istituto di credito; fissa un tasso d’interesse accordato con le banche che, sempre nel caso dei 25mila euro è pari all’1,5% e, attraverso il sistema Cofidi, mira a velocizzare le istruttorie e conseguentemente l’erogazione della liquidità».
«Stiamo vivendo una situazione estremamente complessa – afferma Elio Moretti, presidente della Provincia di Sondrio –, in cui non servono tante promesse o parole basate su progetti futuri, ma questo è il tempo di dare risposte rapide e concrete ai cittadini, partendo dal mondo imprenditoriale che rappresenta il volano economico della provincia di Sondrio. Questo è il ruolo di chiunque rivesta incarichi istituzionali; da un’idea iniziale, in tempi brevissimi siamo riusciti a mettere in campo, grazie alla collaborazione e alla sensibilità dimostrata dagli istituti bancari e dal sistema Confidi, più di una misura per dare risposte concrete alle imprese, attraverso la creazione di linee di credito che permettono una liquidità immediata. In questa nuova fase di ripartenza, l’elemento legato al sostegno economico è una condizione imprescindibile per un rilancio della nostra economia».

Fare rete

«Anche il Bim ha voluto aderire a questa proposta - evidenzia il presidente Alan Vaninetti -, così da dare maggior sostegno alle imprese della nostra provincia. Proprio per la finalità di questo Ente, che prevede lo sviluppo socio-economico del nostro territorio, non potevamo di certo esimerci dal rispondere all’appello rivoltoci dalle associazioni di categoria. Quando si fa rete fra il settore pubblico e privato si riescono ad attivare buone sinergie per andare a rispondere alle necessità che il territorio manifesta. Questo protocollo d’intesa è un primo passo, ma molto ancora bisognerà mettere in atto per rilanciare il comparto produttivo e tutta quella filiera legata ai servizi e al commercio-turismo, che maggiormente hanno risentito e continueranno a risentire di questo momento di crisi pandemica».
«Desidero sottolineare – dichiara Loretta Credaro, presidente della Camera di Commercio di Sondrio – il momento di grossa difficoltà che il sistema economico provinciale sta attraversando: penso in particolare a chi ha ancora chiusa la propria attività o la sta portando avanti a regime ridotto, mentre un ringraziamento va a tutti coloro – imprenditori e lavoratori – che in questi mesi hanno svolto il loro lavoro di pubblico interesse, a volte anche in condizioni di grossa incertezza».

Molte incognite

«La ripresa si annuncia difficile e con molte incognite – sottolinea il sindaco di Sondrio Marco Scaramellini – ed è fondamentale che il territorio si presenti unito, a fianco delle attività produttive, commerciali e turistiche, per sostenerne la ripartenza con tutti i mezzi, a cominciare da quelli finanziari. Servono impegno e determinazione ma anche una programmazione degli interventi, affinché gli strumenti adottati e le azioni promosse aiutino concretamente il nostro sistema economico a risollevarsi. Abbiamo un patrimonio di esperienze, capacità e competenze che deve essere preservato, un tessuto imprenditoriale sano da valorizzare: ci sono, quindi, tutti i presupposti per vincere questa nuova sfida. Confido che questa azione congiunta sia da stimolo per tutti gli operatori e infonda fiducia alla popolazione per superare insieme le difficoltà del momento».
Le imprese possono rivolgersi agli istituti bancari, ai Cofidi e alle associazioni di categoria per conoscere i dettagli e per istruire le domande di finanziamento.

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