Banca Popolare di Sondrio: Assemblea convocata per il 30 aprile, si discuterà una modifica allo statuto
Il Consiglio di amministrazione propone una modifica allo statuto per consentire la distribuzione di acconti sui dividendi.

Il Consiglio di amministrazione della Banca Popolare di Sondrio, riunitosi in data odierna, ha deliberato la convocazione dell'Assemblea della Banca in sede Ordinaria e Straordinaria. L'assemblea si terrà presso la sede legale in Sondrio, piazza Garibaldi 16, alle ore 16.00 di mercoledì 30 aprile 2025 in unica convocazione.
La Banca Popolare di Sondrio è recentemente al centro di un acceso dibattito in seguito all'offerta pubblica di acquisto avanzata da BPER Banca, che ha sollevato diverse reazioni nel panorama finanziario.
Convocazione
In conformità con quanto previsto dall’art. 106, commi 4 e 5 del D.L. 17 marzo 2020 n. 18, come successivamente modificato e integrato (da ultimo dal D.L. 27 dicembre 2024 n. 202, convertito con modificazioni dalla L. 21 febbraio 2025 n. 15), la partecipazione all'Assemblea da parte degli aventi diritto avverrà esclusivamente tramite il Rappresentante designato ex art. 135-undecies del D. Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998. Non sarà quindi consentito l’accesso fisico ai locali assembleari.
L’avviso di convocazione, insieme alla documentazione richiesta dalla normativa, sarà pubblicato nei termini di legge.
Proposta di modifica statutaria
Il Consiglio di amministrazione ha inoltre deliberato di proporre all’Assemblea Straordinaria dei Soci una modifica all’articolo 49 dello statuto sociale. La proposta prevede l’introduzione di un nuovo comma che consentirebbe al Consiglio di amministrazione di deliberare la distribuzione di acconti sui dividendi, nel rispetto delle modalità e dei limiti previsti dalla normativa vigente.
La proposta di modifica intende fornire alla Banca maggiore flessibilità nella gestione della politica di distribuzione dei dividendi, in linea con le esigenze operative e di mercato.
I soci e gli aventi diritto riceveranno ulteriori dettagli attraverso la documentazione ufficiale che sarà resa disponibile nei tempi e nelle modalità previste dalla legge.
Se la banca di Sondrio se per vari motivi sarebbe assorbita da altre credo che se manterrebbe la sua caratteristica umana bene , altrimenti chiuderei il conto.
In questa banca che conosco da anni c'è un grande valore aggiunto: la cura. Ogni cliente è il Cliente con la "C" maiuscola. La seconda volta che entri ti conoscono. Si preoccupano di non farti aspettare, di darti ciò che è meglio per te. Il capitale umano è incredibile. Scelti uno a uno e formati a dovere. No, di più. Anche educatissimi, riservati e ....potrei continuare a lungo. Se dovesse essere oggetto di assorbimento, sarei molto arrabbiata. Per me sarebbe la conferma del fatto che le eccellenze possono essere ambite ma non catturate.
Cliente da oltre 20 anni, direi soddisfatto. Banca vecchio stampo con dipendenti (molti valtellinesi) credo tra i più sereni e contenti del panorama bancario italiano. I servizi sono mediamente costosette, ma effettivamente non sei un numero e quando serve ci sono, senza troppe app e menate analoghe. Adatta insomma alla buona vecchia middle class cui non serve la banca discount con i dipendenti che puzzano di trolley e contratto a tempo determinato e per chi non è un nerd alla ricerca del massimo risparmio pur abitando a 40 anni con papà e mamma. SPERO VI SALVIATE VE LO MERITATE
Se dovesse accadere, cambierei banca, mi trovo bene così, com'è, la ritengo adatta, per quelli com'è me, che hanno bisogno dello sportello "umano", non siamo considerati solo dei numeri, mentre nelle banche grosse, questo non accade