Il bilancio

Banca Popolare di Sondrio, nel 2022 l'utile è di 251,3 milioni di euro

Pedranzini: "Affrontiamo il 2023 con fiducia, convinti che riusciremo a consolidare i livelli di redditività fin qui conseguiti, a beneficio di tutti gli stakeholders. Anticipare la traiettoria di crescita ipotizzata solo pochi mesi fa è il nostro obiettivo per l’anno in corso"

Banca Popolare di Sondrio, nel 2022 l'utile è di 251,3 milioni di euro
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Ammonta a 251,3 milioni di euro l'utile netto della Banca Popolare di Sondrio nel 2022. Il risultato preliminare è stato approvato oggi, martedì 7 febbraio 2022, dal Consiglio di amministrazione presieduto da Francesco Venosta e con Mario Alberto Pedranzini nel ruolo di consigliere delegato e direttore generale.

Banca Popolare di Sondrio, nel 2022 l'utile è di 251,3 milioni di euro

Il Consiglio di amministrazione della Banca Popolare di Sondrio ha esaminato e approvato i risultati preliminari consolidati economici e patrimoniali dell’esercizio 2022 che si è chiuso con un utile netto pari a 251,3 milioni di euro. Ha altresì confermato, come previsto dal Piano Industriale, il payout ratio pari al 50%, corrispondente a un monte dividendi di circa 127 milioni, con una redditività calcolata sul prezzo medio dell’azione nei dodici mesi del 2022 pari al 7,8%.

I risultati approvati oggi confermano la capacità del Gruppo Banca Popolare di Sondrio di saper affrontare con successo le sfide di un contesto macroeconomico e geopolitico caratterizzato da molti fattori avversi e da elevata incertezza. Grazie alla diversificata offerta, alla qualità di prodotti e servizi, alla capacità di penetrazione commerciale nelle aree di insediamento e all’elevato livello di efficienza gestionale, il Gruppo può contare su solide basi per realizzare mese dopo mese gli obiettivi di sviluppo delineati nel Piano industriale 2022-2025 “Next Step”.

I dati del bilancio della Banca Popolare di Sondrio

Il risultato netto di periodo riflette il forte incremento dei proventi dell’attività bancaria caratteristica che si attestano a 1.062 milioni (+19,7% rispetto al 31 dicembre 2021; margine di interesse +28,8% e commissioni nette +6,4%). Esso incorpora altresì significativi oneri per la stabilizzazione del Sistema bancario pari a  45,9 milioni, in ulteriore incremento rispetto al periodo di confronto.

La banca si è distinta nel supporto all’economia reale dei territori presidiati con nuove erogazioni di prestiti a famiglie e imprese per oltre  5,5 miliardi, in crescita rispetto agli oltre 4,8 miliardi del periodo di confronto, che pure includevano circa 1 miliardo di “erogazioni Covid” con garanzia statale.

Di rilievo l’attività di acquisizione di crediti fiscali (superbonus/sisma bonus, ecobonus, altri bonus) che ha raggiunto uno stock pari a oltre 1,8 miliardi di euro, destinato a incrementarsi in misura notevole in ragione delle operazioni attualmente oggetto di istruttoria; il contributo a conto economico ha cifrato, al 31 dicembre 2022, circa 40 milioni di euro.

Sempre crescente l’attenzione alle tematiche di sostenibilità come testimoniato dall’adozione della policy del credito ESG che integra i fattori ambientali, sociali e di governance nel processo di concessione e monitoraggio del credito. Nello specifico, la Banca ha sviluppato “Next – prodotti di credito sostenibili”, un pacchetto di finanziamenti pensato per assistere i privati, i professionisti e le imprese che investono per ridurre la propria “impronta carbonica” tramite, a esempio, l’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, l’acquisto di mezzi di trasporto ecologici o l’efficientamento degli edifici e dei processi produttivi.

La  raccolta diretta da clientela pari a  41.771 milioni, in crescita rispetto ai 39.304 milioni di fine 2021 (+6,3%) con un accresciuto ricorso alla forma tecnica dei depositi a termine, prevalentemente destinati alla clientela istituzionale.

I ratios patrimoniali si attestano su livelli particolarmente elevati. Nella versione phased-in, il CET1 ratio e il Tier1 ratio si posizionano al 15,4%, mentre il Total Capital ratio risulta pari al 18%. In versione fully loaded i coefficienti segnano rispettivamente 15,3% e 17,9%;

Il commento del consigliere delegato

“Nell’ultimo trimestre del 2022 abbiamo conseguito risultati eccellenti, grazie a un’ulteriore accelerazione del margine di interesse e al proseguimento del trend positivo delle commissioni, in particolare quelle che riflettono la nostra attività di supporto all’internazionalizzazione delle imprese. Ciò conferma il nostro solido posizionamento commerciale e permette di chiudere l’esercizio con un utile netto di  251 milioni, in linea con gli obiettivi del Piano industriale “Next Step” presentato lo scorso giugno e in particolare con il target di ROE all’8%”, ha dichiarato Mario Alberto Pedranzini, Consigliere delegato e Direttore generale di Banca Popolare di Sondrio.

“Ai risultati di conto economico si affiancano ottimi livelli di patrimonializzazione, e l’importante crescita – oltre il 6% – di raccolta e impieghi, a conferma della sostenibilità del nostro modello di business, da sempre capace di adattarsi con prontezza alle sfide che il contesto di mercato – oggi articolato e complesso – impone di affrontare. La dedizione del nostro personale, fattore che da sempre ci distingue, e l’attenzione alle esigenze di famiglie e imprese clienti continueranno a essere gli ingredienti fondamentali del nostro modo unico di fare banca. Consapevoli delle difficoltà di un contesto impegnativo – conflitto bellico russo-ucraino, costo dell’energia, inflazione – osserviamo con vigile ottimismo il graduale miglioramento delle previsioni dei principali istituti macroeconomici.

Affrontiamo quindi il 2023 con fiducia, convinti che riusciremo a consolidare i livelli di redditività fin qui conseguiti, a beneficio di tutti gli stakeholders. Anticipare la traiettoria di crescita ipotizzata solo pochi mesi fa è il nostro obiettivo per l’anno in corso".

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