Cambio al vertice del Sindacato Venditori Ambulanti Fiva-Confcommercio

Stefano Scimè raccoglie il testimone da Salvatrice Mangione.

Cambio al vertice del Sindacato Venditori Ambulanti Fiva-Confcommercio
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Cambio al vertice del Sindacato Venditori Ambulanti Fiva-Confcommercio: il nuovo presidente è Stefano Scimè, che raccoglie il testimone da Salvatrice Mangione, alla guida della categoria per circa vent’anni, a partire dal 2000, per 4 mandati consecutivi.

Venditori Ambulanti, il nuovo direttivo

Il direttivo del Sindacato Venditori Ambulanti è risultato composto di 9 membri: i confermati Piero Centemeri, Tiziana Cusimano, Salvatrice Mangione, Giuseppe Protano, Tiziano Turcato e Giuseppe Zavani, cui si sono aggiunti i neoeletti Giuliano Gandini, Bruno Grulli e Stefano Scimè. Proprio quest’ultimo è stato eletto presidente, mentre a Piero Centemeri e Giuseppe Zavani è stato affidato l’incarico di vicepresidenti.

Le parole del nuovo presidente

Scimè, dopo aver ringraziato il direttivo e in particolare la presidente uscente, ha sottolineato il ruolo fondamentale del mercato. "Da sempre – ha rimarcato – rappresenta un momento fondamentale per l’intera comunità, in quanto non solo è parte integrante dell’economia locale, ma è molto di più: è espressione della cultura e della tradizione del nostro territorio ed è un insostituibile luogo di incontro e di socializzazione. Il mercato  porta la vita nelle nostre città e nei nostri paesi di montagna ed è per questo che la nostra intenzione è quella di valorizzarlo il più possibile. Tutti noi commercianti delle aree pubbliche abbiamo sempre cercato di porci questo obiettivo e continueremo su questa strada. Amiamo il nostro lavoro, amiamo l’atmosfera di familiarità e quel particolare contatto, quella vicinanza con i clienti che solo il mercato sa creare. Tutte le persone che vivono il mercato e vi partecipano in qualità sia di commercianti sia di clienti sia di passanti devono sentirsi parte di questa grande famiglia e respirare un clima di accoglienza e di piacevolezza, essere a proprio agio. Ci sono e ci saranno certamente delle difficoltà in questo lavoro in un contesto oggi certo non facile, difficoltà che cercheremo di affrontare e risolvere dialogando e conciliando le esigenze di tutti".

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