Feval: Forniture elettriche non solo in Valtellina
Grazie a una gestione familiare ma altamente professionale, l’azienda è riuscita a trasformarsi da un piccolo punto vendita locale a un’impresa di riferimento nel settore delle forniture elettriche, con una forte presenza in Lombardia.
Nel competitivo settore delle forniture elettriche, la Feval di Chiuro si distingue per i suoi servizi di qualità. Una vera e propria arma in più, grazie alla quale l’azienda, in 40 anni, ha conquistato una clientela sempre più ampia non solo in Valtellina, ma in tutta la fascia nord della Lombardia.
Feval
Oggi, Feval vanta sette punti vendita nelle province di Sondrio, Como e Lecco, un fatturato di circa 20 milioni di euro, 41 dipendenti e 1.500 clienti.
"La nostra storia è semplice: siamo passati da un piccolo punto vendita a Piateda a sette store in diverse province", spiega Gabriele Fornera, attuale titolare insieme alla madre, Barbara Del Dosso. "L’ultima apertura è avvenuta nel 2020 a Tremezzina, in provincia di Como, e stiamo valutando ulteriori acquisizioni in Alta Brianza per espanderci ancora. Ritengo un “plus” interessante il fatto di poter proporre, nelle sedi di Piateda e nella stessa Tremezzina, due shop in shop Euronics".
Feval si distingue per la sua capacità di adattarsi alle esigenze del mercato, tanto che oggi è proiettata in posizioni d’avanguardia per quanto riguarda le forniture di materiali per l’efficientamento energetico e la produzione di energia green.
"Il settore dell’energia rinnovabile è diventato sempre più importante", continua Fornera. "Vendiamo materiali per impianti fotovoltaici, colonnine di ricarica per veicoli elettrici e soluzioni per l’efficientamento di edifici e industrie".
Uno dei punti di forza di Feval è la gestione diretta e personalizzata dei clienti. "Ci differenziamo dai competitor offrendo non solo prodotti, ma anche consulenza e supporto tecnico di alto livello", afferma Fornera. "Sappiamo cosa fanno i nostri clienti e li supportiamo in modo specifico, supervisionando l’installazione dei prodotti per garantire la miglior performance possibile".
Feval è anche azionista del gruppo Fegime, un consorzio di acquisto che permette di centralizzare gli acquisti e massimizzare i vantaggi.
"Questo ci consente di introdurre nuovi marchi e prodotti sempre più performanti, mantenendo i prezzi sotto controllo", spiega il titolare.
Il 2024-2025 sarà un periodo cruciale per Feval, con il rinnovo e l’ampliamento della sede principale a Chiuro.
"Abbiamo raddoppiato la nostra base operativa e stiamo lavorando per raddoppiare anche la logistica", assicura Fornera. "Entro metà dell’anno prossimo avremo una nuova area vendita clienti e una rinnovata area amministrativa. La crescita dell’azienda ha reso necessari nuovi spazi e stiamo investendo tempo e risorse economiche per sistemare al meglio gli uffici e la superficie di vendita".
Feval pone anche una grande attenzione al welfare aziendale, con iniziative mirate a far sentire i dipendenti parte di una vera e propria famiglia lavorativa. "Il benessere dei nostri dipendenti è fondamentale", è convinto Fornera. "Cerchiamo di creare un ambiente di lavoro positivo e collaborativo, dove ogni dipendente si senta valorizzato. Siamo molto attivi anche nel sostenere sport e sociale in ambito locale, sponsorizzando squadre giovanili di basket, calcio e pallavolo nei piccoli comuni della Valle. Sosteniamo le iniziative che portano un reale beneficio per la comunità".
Il futuro
E il futuro?
"Feval continua a investire nell’innovazione. Il nostro obiettivo è crescere in modo corretto e sano, portando qualità sul territorio", conclude il titolare. "Stiamo lavorando per ampliare la nostra presenza e migliorare continuamente i nostri servizi, rendendo il nostro lavoro meno impattante e più sostenibile".
Crescere sempre: questo è il segreto di Feval.
L’azienda organizza regolarmente eventi di formazione importanti dedicati alla filiera del settore elettrico, coinvolgendo progettisti, installatori e produttori di materiali. "Quest’anno, per esempio, abbiamo organizzato un evento al polo fieristico di Morbegno, dove abbiamo ospitato l’ex campionessa di sci Deborah Compagnoni e l’ex pallavolista Giacomo Sintini", racconta Fornera.
"L’obiettivo era spostare i temi del lavoro sul piano dello sport, mettendo in luce l’importanza di valori come la costanza e la dedizione che, come permettono a un campione di essere vincente sul campo, così mettono una squadra di lavoro nelle condizioni di essere sempre efficiente nell’espletamento dei propri compiti. Questi stessi principi, inoltre, dovrebbero esserci di guida non solo in campo professionale, ma anche nella gestione della nostra vita quotidiana".
Per mantenere la qualità della performance al top bisogna fare fatica sia nello sport sia nel lavoro: "Sicuramente è impegnativo, ma così facendo riusciamo a centrare gli obiettivi che ci siamo prefissati".